Come le società di servizi finanziari possono affrontare la tempesta digitale
Benedit (Workday): occorre collegare sforzi di trasformazione e riduzione dei costi, gestione delle spese strategiche, implementazione di sistemi finanziari e di analisi dei costi
Sono passati oltre dieci anni dalla crisi finanziaria che ha causato trasformazioni senza pari e quindi imposto nuovi requisiti normativi di compliance alle banche e alle istituzioni finanziarie. Oggi queste organizzazioni accettano la compliance integrata; ma per loro è anche una fantastica opportunità per continuare a prosperare, se la trasformazione digitale è priorità.
La trasformazione digitale può assumere molteplici forme ma, in termini di servizi finanziari mi riferisco all'adeguamento dei processi automatizzati, allo sviluppo di framework agili, alla costruzione di esperienze digitali sorprendenti per il cliente, il tutto guidato da un utilizzo intelligente di dati e analisi. Ecco alcune tematiche chiave che le società di servizi finanziari devono considerare per prosperare nell'era digitale.
Non guardatevi alle spalle, guardate avanti
La digital disruption, alimentata dalle innovazioni tecnologiche, interessa tutti i mercati a livello globale e i servizi finanziari sono l'immagine perfetta di questa rivoluzione. Le banchi digitali e le Fintech hanno spinto quelle tradizionali come ING, Lloyds e Deutsche Bank a ripensare completamente il modo in cui forniscono i servizi per fidelizzare i clienti e garantire la propria esistenza.
Le Fintech riscuotono sempre più l'interesse dei clienti perché sono semplici da usare e molto convenienti. Le banche tradizionali si sono rese conto che queste organizzazioni agili e digital-first sono una minaccia potenziale al loro business, sia sui mercati emergenti sia in Europa occidentale.
I servizi finanziari rimangono un settore molto regolato e i tentativi di innovare sono spesso resi vani per la gestione del rischio. La mitigazione dei rischi deve continuare a rimanere una priorità ma la rinuncia all'innovazione può rivelarsi un rischio ben maggiore. Una ricerca McKinsey di più di tre anni fa emerge che gli istituti finanziari tradizionali andranno incontro a un calo dei profitti del 20-60% entro il 2025 se non si evolveranno sul piano digitale.
Non sorprenderà vedere come alcune principali organizzazioni di servizi finanziari del mondo siano passate al cloud computing quando hanno deciso di costruire una piattaforma tecnologica in grado di prepararle ad affrontare l'era digitale e a raggiungere obiettivi ambiziosi. Oltre a rappresentare indubbiamente un approccio alla tecnologia utility-based e più conveniente dal punto di vista economico, il cloud presenta anche altri vantaggi formidabili.
Ad esempio, offre alle banche protezione dall'obsolescenza tecnologica, eliminando gli upgrade che richiedono tempo e denaro e mettendo a disposizione le ultime innovazioni direttamente agli utenti. A causa dei crescenti requisiti normativi, le istituzioni finanziarie devono proteggere i dati e dimostrarne la sicurezza. Un unico modello di sicurezza nel cloud è un altro enorme vantaggio per queste organizzazioni.
Il cloud computing presuppone anche ri-immaginare i processi tradizionali, quali le rendicontazioni obbligatorie e sulla gestione, per una gerenza dei processi e delle performance dinamica e continuativa. Presuppone inoltre l'implementazione di principi flessibili per eliminare le attività non a valore aggiunto e perseguire il miglioramento continuo.
Adeguarsi a nuove regole e linee guida è più gestibile se i processi e i sistemi possono essere aggiornati sul cloud anziché su più sistemi o su diverse versioni di un sistema. Non sorprende che PwC abbia previsto che il cloud diventerà il modello di infrastruttura dominante nel settore dei servizi finanziari.
Effettuate l'investimento giusto nel back office
Mentre molte organizzazioni di servizi finanziari hanno trasformato il front office per rispondere alle nuove esigenze dei clienti, diversa è la capacità per il back office. Ci sono molti punti di domanda sulle tecnologie e gli strumenti richiesti per facilitare il lavoro di chi paga le fatture, elabora le buste paga, redige i rendiconti finanziari e pianifica il futuro. Molti processi e procedure aziendali relativi alle istituzioni finanziarie sono ben lungi dal raggiungere i livelli richiesti se si vogliono avere dipendenti più efficienti ed efficaci.
Non dimenticate l'esperienza del dipendente
La pervasività della trasformazione digitale nella vita quotidiana ha elevato le aspettative di tutti. È essenziale fornire esperienze intuitive e stimolanti per i clienti, i dipendenti che che gestiscono le finanze, i talenti e le paghe hanno bisogno di un sistema di supervisione. Il personale si aspetta le stesse interfacce facili e le stesse esperienze in veste di consumatore.
Per le società tradizionali di servizi finanziari può essere difficile attirare e trattenere i dipendenti se operano con tecnologie datate. Chi opta per un sistema unico di gestione finanziaria e delle risorse umane ha vantaggi tangibili. I clienti di Workday nel settore dei servizi finanziari hanno constatato questi vantaggi concretamente, compresa una riduzione del 25% del tempo trascorso dai manager ad analizzare performance e retribuzioni, del 10-25% del tempo impiegato a ricercare le risorse più adeguate per le posizioni chiave (il cosiddetto time-to-fill) e una diminuzione dell'1-4% del turnover volontario dei dipendenti. Altro vantaggio significativo riscontrato dai clienti Workday in questo settore è un aumento del 30% del tempo utilizzabile dai direttori HR per concentrarsi sui partenariati strategici per realizzare affari.
Che fare?
Trasformazione digitale è un termine che dovrebbe essere reso tangibile. Le istituzioni finanziarie dovrebbero essere in grado di collegare sforzi di trasformazione e riduzione dei costi, gestione delle spese strategiche, implementazione di sistemi finanziari e di analisi dei costi. Vanno abbandonati i software on-premise per usare l'effettivo potenziale del cloud. Ecco le principali conclusioni che le società di servizi finanziari possono trarre in merito alla trasformazione digitale:
1) Qual è il costo della rinuncia all'innovazione? Essere avversi al rischio, in particolare in questo periodo, è naturale, ma i servizi finanziari devono saper reagire e capire che cosa implica rinunciare a trasformare il proprio business model e fare del digitale la priorità. L'offerta digitale sta sostituendo gli sportelli fisici nel settore del retail banking e automazione e digitalizzazione dei processi significa che coloro che sbagliano l'implementazione digitale rischiano l'abisso.
2) Trasformare i sistemi del proprio core business. È capitale disporre anche di sistemi relativi al core business che possano poggiare su prodotti e strumenti IT che si parlano e che permettono ai business leader di ottenere informazioni sui dati in tempo reale, facilmente e rapidamente. Siamo lontani dall'architettura IT on-premise del mondo pre-digitale da cui provengono molte di queste organizzazioni.
3) Costruire un'esperienza del dipendente per attrarre i talenti migliori. Viviamo in una società connessa, e sul posto di lavoro ci aspettiamo sistemi che permettano ricrearlo stesso coinvolgimento. Sistemi e processi che coinvolgano i dipendenti e mettono a disposizione maggiori capacità consente loro il controllo della propria carriera e incoraggia la crescita personale. Bisogna quindi fornire ai dipendenti l'ultima tecnologia per lavorare in maniera più efficiente.
Gonzalo Benedit, Presidente EMEA, APJ, Workday
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