Il digitale ha trasformato in modo significativo le aziende del manifatturiero
Sabato (MECSPE): nel I semestre 2018 aumento dei fatturati (61,4%) e previsioni di crescita per il 66,6%. Imprenditori soddisfatti per gli investimenti attuati nell'ambito della tecnologia e innovazione
Quanto sono innovative le PMI del manifatturiero italiano? L'Osservatorio MECSPE, presentato da Senaf in occasione del nuovo tour dei "Laboratori MECSPE Fabbrica Digitale, La via italiana per l'industria 4.0", fa un bilancio sul I semestre del 2018, raccontando lo stato di salute delle imprese del Made in Italy e il loro rapporto con la trasformazione digitale.
Un processo di cambiamento che negli ultimi anni ha trasformato molto o abbastanza oltre 6 aziende su 10, in un panorama che a livello generale le vede digitalizzate ormai in buona parte (47,4%), interamente (37,8%) o anche solo in pochi nodi (9,6%).

Il 55,8% degli imprenditori italiani percepisce la propria azienda molto o abbastanza innovativa, mentre 7 su 10 ritengono che tra i migliori strumenti di avvicinamento all'innovazione ci sia innanzitutto il trasferimento di conoscenza, a seguire la consulenza mirata (64,8%), le comparazioni con aziende analoghe (36,4%), i workshop (31,8%) e la tutorship di un'accademia o università (23,3%).
L'87,6% ritiene di avere un livello di conoscenza medio-alto rispetto alle opportunità tecnologiche e digitali sul mercato, il 21,2% investirà nel 2018 dal 10% al 20% del fatturato in ricerca e innovazione, e in molti credono che l'innovazione abbia consentito alle aziende di fare sistema e di creare nuove filiere.
Seppure, infatti, una parte degli intervistati non abbia ancora attivato partnership tecnologiche, il 30,9% sta prendendo in considerazione di farlo, mentre il 30,4% ha fiducia nel concetto di filiera e ha già puntato su queste collaborazioni per favorire lo sviluppo tecnologico della propria azienda.