Retail: cercasi equilibrio tra le richieste dei consumatori e la privacy
Gill (JDA): è il momento di una rinascita della vendita al dettaglio. Ormai l'omnichannel è il paradigma più diffuso per lo shopping
L'ascesa dell'eCommerce e la riscoperta dell'antico detto "the customer is king" stanno rendendo il settore retail più complesso che mai. In tutto il mondo i retailer si trovano tra l'incudine delle richieste di personalizzazione e convenienza, e il martello dello scetticismo sulla riservatezza dei dati. JDA Software e Centiro hanno esaminato le tendenze dei consumatori nei mercati chiave nella prima Global Consumer Survey.

Lo shopping in negozio rimane l'esperienza più diffusa (preferita dal 38% degli intervistati) nella maggioranza dei paesi esaminati, tranne la Cina, dove online/mobile (34%) sono risultate le opzioni preferite. Per quanto riguarda lo shopping in negozio, il 34% degli intervistati afferma che trovare il prodotto disponibile è l'aspetto più importante della shopping experience (il 20% per gli intervistati italiani), mentre per il 29% è l'assortimento (40% in Italia).
Indipendentemente da dove vengono effettuate le transazioni, secondo il sondaggio la prima tappa dello shopper journey è online per l'acquisto di abbigliamento (46%), prodotti per la casa (48%) ed elettronica (63%). I consumatori più giovani (18-34 anni) sono più inclini rispetto alla media a iniziare lo shopping journey per ciascuna delle categorie dalle raccomandazioni di amici o familiari. La percentuale di coloro che inizia il percorso di acquisto dai consigli di amici e familiari diminuisce con l'aumentare dell'età dei consumatori.

"L'idea che i negozi stiano morendo o il senso di una "apocalisse del retail' sono esagerazioni. Invece, questo è il momento di una rinascita della vendita al dettaglio," ha dichiarato Lee Gill, Group Vice President, Global Retail Strategy di JDA. "I consumatori ormai non fanno più una distinzione netta fra i canali online e in-store, ormai l'omnichannel è il paradigma più diffuso per lo shopping. La sfida che i retailer devono affrontare è trovare l'equilibrio tra la personalizzazione tradizionalmente offerta dall'eCommerce e la comodità di un'esperienza in-store. Sono sempre più numerose le aziende di eCommerce che aprono negozi fisici, mentre i retailer tradizionali cercano di rafforzare la propria presenza digitale."
L'equilibrio tra personalizzazione e privacy
Secondo il sondaggio, il 40% degli intervistati ha usato dispositivi o servizi a comando vocale per qualche aspetto dello shopping journey (per esempio, Siri, Alexa, Home page di Google, Tmall Genie, ecc.), e il 23% dei consumatori usa tali servizi soprattutto per effettuare acquisti.
BusinessCommunity.it - Supplemento a G.C. e t. - Reg. Trib. Milano n. 431 del 19/7/97
Dir. Responsabile Gigi Beltrame - Dir. Editoriale Claudio Gandolfo