La generazione Alpha cambierà il modo di comunicare dei brand
Agostinacchio (Hotwire): l'attenzione dovrà essere posta sul generare comunicazioni reattive estremamente targetizzate, in modo da avere la risposta pronta quando questa generazione la richiede
La nuova generazione di consumatori suonerà alla porta prima ancora che prima che qualcuno se ne accorga e sarà conosciuta come la cosiddetta Generazione Alpha. È un termine coniato dal sociologo Mark McCrindle per descrivere le persone nate dopo il 2010 la cui quotidianità è pervasa dalla tecnologia in ogni suo aspetto - dal modo di pensare a quello di vivere e giocare - come mai prima d'ora. E' quello che è emerso dal report "Understanding Generation Alpha", prodotto da Hotwire, agenzia di comunicazione globale, in collaborazione con Wired Consulting.

Il report esplora la Generazione Alpha in maniera estremamente dettagliata - a partire dal modo in cui pensa fino a come interagisce in casa verso i suoi simili e non. I risultati mostrano che è la generazione tecnologica per antonomasia ma, anche, ma anche che la relazione con la tecnologia di chi vi appartiene ha il potenziale di stravolgerne radicalmente i meccanismi mentali, nonché il modo in cui percepiscono il mondo. Vediamo insieme le principali evidenze dello studio.
a) L'importanza della tecnologia vocale
La voce rappresenterà il mezzo naturale di comunicazione così come finora è stato il tatto, tanto che la Generazione Alpha si aspetterà che i device rispondano a comandi vocali;
b) Quanto tempo davanti allo schermo? Il dilemma continua
Per una generazione cresciuta a pane e tecnologia, il quesito non si pone neanche. Gli esperti sono discordi circa l'impatto degli schermi sulla salute mentale e sul benessere personale, ma sono tutti d'accordo nell'affermare che il punto non sarà la tecnologia bensì il modo in cui viene utilizzata;
BusinessCommunity.it - Supplemento a G.C. e t. - Reg. Trib. Milano n. 431 del 19/7/97
Dir. Responsabile Gigi Beltrame - Dir. Editoriale Claudio Gandolfo