2017 anno record per export e saldo manifatturiero
Secondo il Rapporto Istat-ICE le esportazioni sono hanno raggiunto i 448 miliardi (+7,4%), il saldo manifatturiero i 96 miliardi, e siamo al 3°posto per crescita tra i top 10 esportatori mondiali
Nel 2017, il commercio mondiale di beni, misurato in dollari ed espresso a prezzi correnti, è in forte aumento rispetto al 2016 (+10,6%) dopo due anni di continue flessioni. Questo è il risultato di un'espansione sia dei volumi scambiati (+4,5%) sia, in misura più marcata, dei valori medi unitari (+6,1%). Risulta in crescita anche il valore nominale dell'interscambio mondiale di servizi (+7,5%). Gli investimenti diretti esteri registrano una decisa diminuzione (-23,4%).

In questo quadro internazionale, l'Italia registra una crescita sostenuta del valore in euro sia delle merci esportate (+7,4%) sia di quelle importate (+9,0%). Queste dinamiche determinano una riduzione dell'avanzo commerciale (2,2 miliardi in meno rispetto al 2016), che nel 2017 raggiunge i 47,4 miliardi di euro. Al netto dei prodotti energetici, l'attivo commerciale è di 81,0 miliardi di euro, con un ampio incremento sul 2016 (+4,5 miliardi). Nel 2017, diminuisce lievemente - da 2,95% a 2,92% - la quota di mercato dell'Italia sulle esportazioni mondiali di merci (misurata in dollari).
Sul podio delle performance settoriali delle nostre esportazioni troviamo la farmaceutica, +16%, seguita al secondo posto dalla metallurgia +9,9% e dai prodotti chimici +9%. Tra i principali settori tradizionali del Made in Italy, emerge l'accelerazione dell'industria alimentare (+7,5%) mentre il sistema moda ha avuto una crescita più contenuta (articoli di abbigliamento +4,7% articoli in pelle +5,9%). Per ognuno di questi settori l'incremento dei valori medi unitari delle esportazioni è stato superiore alla dinamica dei prezzi, il che è indice di un miglioramento qualitativo del mix di prodotti esportati.
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