Anytime Fitness: il franchising delle palestre USA cresce in Italia
Nuove aperture e nuove opportunità
Le palestre sono da parecchi anni un business importante, soprattutto in ambito franchising. Le novità nel settore non sono mai tantissime e aprire un centro rappresenta sempre un investimento ingente. Abbiamo incontrato Diego Campitelli, titolare di palestre a marchio Anytime Fitness a Roma, per capire come si sta evolvendo il settore. Il brand Anytime Fitness è molto conosciuto negli USA, ma non solo, con oltre 4.000 palestre aperte e circa 4 milioni di clienti. Anytime Fitness è arrivata nel nostro Paese nel 2016 con il progetto pilota della sua prima palestra in Italia, quella di viale Libia a Roma. A distanza di pochi mesi, ha tagliato il traguardo dei 10 centri (attualmente distribuiti tra Lazio, Lombardia ed Emilia Romagna) e punta a raggiungere il numero di 20 palestre entro il 2018, 45 entro il 2019 e 100 entro il 2020, per affermarsi quale primo marchio di fitness in franchising anche nel nostro Paese.

In questo percorso di sviluppo, uno dei fattori-chiave è e sarà quella semplicità di gestione operativa particolarmente importante per gli affiliati Anytime Fitness, visto che il 90% di loro - nel mondo - è costituito da imprenditori, manager o professionisti senza esperienze specifiche nel settore del fitness. E che, anche in virtù delle basse royalties applicate e di un ROI globale di oltre il 30% in 3 anni, nel 60% dei casi decidono di aprire ulteriori palestre dopo il primo investimento. Proprio come ha fatto Campitelli a Roma.
"Ho conosciuto Anytime Fitness alla fine del dicembre 2016", ha dichiarato Campitelli. "In quel momento ero titolare di una società specializzata nei servizi immobiliari per grandi catene e il Master Franchisee di Anytime Fitness mi aveva contattato per una richiesta di consulenza. In questa veste, pertanto, ho dovuto approfondire la conoscenza di questa importante realtà imprenditoriale e del suo modello di business. E mi ha tanto favorevolmente colpito da decidere praticamente subito di crederci e investirci personalmente".
Campitelli all'epoca era alla ricerca di un'idea imprenditoriale che potesse offrire stabilità economica e seguire una sua passione. "Sinceramente, mi stavo interessando ad altri possibili franchising e, in particolare, stavo valutando un investimento in un esercizio commerciale specializzato nella vendita di prodotti biologici. Ma ero perplesso per molteplici aspetti, peraltro comuni a molti tipi di franchising: necessità di magazzino, rischio di merci deperibili o prodotti invenduti, alte royalties e così via. Invece, di Anytime Fitness mi hanno subito impressionato il modello di business, caratterizzato da una complessità gestionale decisamente inferiore alla media, e la sua leadership internazionale, garanzia di affidabilità per un potenziale affiliato qual ero io".
Anytime Fitness è uno dei brand più conosciuti al mondo nel settore e importanti riviste specializzate hanno conferito all'azienda il premio per la solidità economica. Insomma, l'idea per Campitelli era allettante.
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