Fintech e open innovation accelerano anche in Italia
Macchi (Accenture): la trasformazione digitale garantisce alle aziende che innovano un aumento di valore fino al 30%. E' fondamentale accelerare il percorso di innovazione
Il mercato dei servizi finanziari sta vivendo una profonda trasformazione, guidata principalmente dall'innovazione tecnologica che sta plasmando nuovi comportamenti dei consumatori e, conseguentemente, impone alle imprese un radicale cambiamento dell'offerta e dei modelli di business. Lo dimostrano le analisi di Accenture secondo le quali circa i 2/3 dei consumatori (65%) è composta da persone digitalmente evolute o addirittura "esperte di digitale"; questi consumatori si aspettano anche nell'ambito dei servizi finanziari un'esperienza simile a quella offerta dai GAFA (Google, Apple, Facebook, Amazon), estremamente personalizzata e in "real time". Inoltre, nelle interazioni con le istituzioni bancarie, ricercano un rapporto di fiducia e sono più inclini al cambiamento. Il mercato finanziario, si trova quindi ad affrontare una profonda trasformazione. Analizzando la struttura del mercato europeo dei servizi finanziari nel 2015 e confrontandola con lo scenario odierno, Accenture ha osservato una significativa riduzione del numero di operatori tradizionali che sono passati da 8.500 a circa 5.300 (- 40%) a favore dell'ingresso di altri attori di origine Fintech (oltre 800), che quindi rappresentano già oggi il 12% degli operatori europei (challenger banks, Payments, Specialist). Questo scenario apre la strada a nuovi ecosistemi dove si assiste ad un forte passaggio da logiche puramente competitive a logiche collaborative che vedono protagonisti gli operatori tradizionali del banking, le Fintech e player di altri settori industriali. Diverse analisi evidenziano anche un chiaro "premio" per le istituzioni finanziarie che hanno intrapreso importanti processi di innovazione, attivato strutture organizzative dedicate alla digitalizzazione e all'innovazione aperta, costituito Corporate Venture Capital, che presentano percentuali di Valore Futuro maggiori di almeno 30% rispetto alle realtà meno dinamiche.

Il mercato delle fintech in rapida crescita
Il 50% dei principali operatori finanziari Europei collabora già con imprese startup - attraverso acquisizioni dirette e partnership - per entrare in nuovi mercati, per sviluppare nuovi prodotti, per acquisire nuovi segmenti di clientela e per razionalizzare i modelli operativi. Ciò viene realizzato attraverso l'adozione - in alcuni casi sperimentale - di nuove tecnologie. Attualmente, secondo una recente mappatura di Accenture, le Fintech risultano essere circa 3000 in tutto il mondo. L'analisi rivela un mercato in costante espansione: dal 2010 al 2017 il livello degli investimenti è aumentato in media del 47% all'anno, arrivando a quasi 100 miliardi di dollari a livello globale. Gli investimenti in Europa appaiono ancora deboli e si attestano a quota 15,7 miliardi dal 2010 ad oggi, ma nel 2017 sono più che triplicati rispetto al 2016. In Italia, in particolare, dei ca. 100 milioni investiti dal 2010, un terzo è stato censito nel solo 2017, sintomo di un settore in forte accelerazione. Ciò nonostante, l'Italia rimane al 12° posto in Europa per investimenti complessivi in Fintech, alle spalle di paesi come Belgio, Finlandia e Spagna.
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