2017 anno straordinario per il comparto M&A europeo
Casavola (CMS): i Seller hanno sfruttato l'inaspettata vivacità de mercato riducendo il loro rischio nelle operazioni di cessione
Nonostante la Brexit, le scelte di Trump e l'incertezza politica, il mercato M&A europeo ha vissuto un anno di insospettabile brillantezza. Questo emerge dalla decima edizione annuale dell'European M&A Study 2018, in cui si analizzano oltre 3.650 operazioni di M&A seguite da CMS e confronta i deal del 2017, pari a 438 con quelli relativi al periodo 2010/2016, pari a 2.488. A fini comparativi, i dati sono stati suddivisi sulla base di quattro Regioni europee: il Benelux, l'Europa centrale e orientale, i Paesi di lingua tedesca e l'Europa meridionale. La Francia e il Regno Unito sono state invece, esaminate individualmente.

Il mercato europeo dell'M&A ha preservato la sua vivacità per tutto il 2017. Tale inaspettata tendenza si è manifestata in uno scenario di incertezza politica, anche in considerazione delle varie tornate elettorali nazionali che si sono tenute in Francia, Germania, Regno Unito e Paesi Bassi. Supportato da una solida ripresa economica a livello europeo, il valore complessivo delle operazioni in Europa è cresciuto del 14% rispetto al 2016 raggiungendo i 929,3 miliardi di dollari. I cambiamenti strutturali derivanti dalla politica dell'America First del Presidente Trump, e dalla Brexit, unitamente alla solida performance dell'economia nell'eurozona, continuano ad attrarre investitori esteri, in particolare dagli Stati Uniti e dall'Asia. I dati sulle operazioni previste per il 2018 indicano che i livelli di attività stanno continuando ad aumentare proseguendo il trend del 2017, e lasciano presagire un altro anno di crescita per l'M&A.
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