Italiani e social media: il 45% legge, scrive o commenta
L'indagine svolta da Blogmeter certifica che Facebook e WhatsApp si confermano i social preferiti, mentre Instagram scala le classifiche e conquista soprattutto i giovanissimi
I fatti recenti che hanno visto protagonisti Cambridge Analytica e Facebook, hanno sollevato un vero e proprio polverone. E molti hanno cominciato a vedere i social media sotto altri aspetti. Inoltre, gli ultimi cambiamenti apposti alla piattaforma di Zuckemberg e quelli già annunciati sull'algoritmo, hanno modificato e modificheranno ciò che eravamo abituati a vedere utilizzando Facebook. Vedremo cosa accadrà.

Nel frattempo, è giusto quindi chiedersi perché gli italiani usano i social media. Quali sono i loro impieghi nella vita di tutti i giorni? E, soprattutto, come mutano gli orientamenti e le opinioni degli utilizzatori, di anno in anno?
Sulla scorta di questi interrogativi, Blogmeter, società italiana leader nella social media intelligence, ha condotto per il secondo anno consecutivo la ricerca "Italiani e Social Media" intervistando 1500 residenti, tra i 15 e i 64 anni, in Italia: un campione rappresentativo (per sesso, età e area geografica) degli iscritti ad almeno un canale social. Lo studio di Blogmeter si è concentrato soprattutto sui "perché": quali sono le motivazioni profonde che ci spingono ad usare i social? Per quale ragioni ne scegliamo taluni, piuttosto che altri? Quanto siamo influenzati dalle campagne di ADV? E quanto invece ci condizionano i cosiddetti influencer?

I social non sono tutti uguali. Social di cittadinanza e Social funzionali
Blogmeter ha indagato approfonditamente l'utilizzo dei social media da parte degli intervistati, arrivando ad identificare due tipologie di social: quelli di cittadinanza e quelli funzionali.
Ci sono social che usiamo più volte a settimana: questi sono i social di cittadinanza, che contribuiscono a definire le nostre identità di relazione. Tra questi, Facebook si conferma anche per quest'anno il maggiore rappresentante per l'84% degli intervistati. Altri rilevanti social di cittadinanza sono YouTube e Instagram, che cresce di ben il 6% rispetto all'anno passato (da 40% a 46%).
Estremamente rilevante per le relazioni social è WhatsApp, che passa dal 91% al 94% di utilizzo quotidiano: per i consumatori WhatsApp è un social alla pari di altri, e non viene considerato un mero servizio di messaggistica.
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