Ghana: un Paese che si fa interessante
Bell (T. Rowe Price): l'FMI si aspetta una crescita dell'8,6% per la seconda economia dell'Africa occidentale, grazie all'export di petrolio, oro, cacao e legname
Senza dubbio il Ghana ha attraversato un periodo complicato negli ultimi anni, con un'economia che ha dovuto affrontare una crisi valutaria, un'inflazione a doppia cifra, tassi di interesse altissimi e un livello del debito pubblico in aumento. Tuttavia, oggi la crescita del Ghana è in ripresa e l'economia è entrata in una fase di transizione. Di recente, siamo stati nel Paese, toccando con mano molti sviluppi positivi.

La situazione del Ghana
Il Fondo Monetario Internazionale si aspetta che la crescita del Pil in Ghana salga all'8,6% nel 2018, ben al di sopra del 3,4% previsto per il resto della regione sub-sahariana. Il Ghana è la seconda economia per dimensioni nell'Africa occidentale, guidata dalle esportazioni di petrolio, oro, cacao e legname. Il recente aumento delle quotazioni e della produzione del petrolio rappresentano i principali driver del miglioramento dell'outlook, mentre la tendenza in ribasso dell'inflazione ha portato a una ripresa della domanda domestica. Tullow Oil, una delle posizioni del nostro fondo nel settore del petrolio e del gas, è stato uno dei maggiori beneficiari di questo contesto, aumentando la produzione nel sito "TEN fields" al largo della costa ghanese.
Anche la situazione politica stabile ha aiutato a migliorare l'outlook del Paese. Il Governo del Presidente Nana Akufo-Addo, al potere da gennaio 2017, ha fatto notevoli progressi verso la riduzione della spesa pubblica e verso il raggiungimento degli obiettivi di bilancio.
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