Sarà un anno ricco di opportunitÃ
Lanza (Hedge Invest): sarà interessante per M&A, per bond di emittenti finanziari e quelli corporate. Attenzione al comparto Tecnologia, Media e Telecomunicazioni
Tra finalizzazione delle trattative sulla Brexit, elezioni in Italia e politiche di Trump via Twitter, siamo certi che il 2018 non deluderà sul fronte delle opportunità di investimento. La struttura del mercato è completamente sbilanciata e impreparata ad assorbire qualsiasi shock sostanziale e sostenuto, dopo dieci anni di costante apprezzamento di tutte le asset class, dai Treasury alle criptovalute. Nel breve termine, restiamo vigili nei confronti di una sorpresa (in positivo) sui dati inflazionistici - che vediamo come la maggiore fonte potenziale di volatilità - in quanto segnalerebbe l'inversione della politica espansiva della Banca Centrale Europea. Allo stesso tempo, prestiamo attenzione ad altri potenziali fattori scatenanti della volatilità , incluse le imminenti elezioni in Italia e il rischio geopolitico in Medio Oriente e in Asia, costantemente presente, ma non prezzato in modo adeguato dai mercati.

L'approccio per quest'anno sarà quello di rimanere posizionati per trarre vantaggio dall'aumento della volatilità che osserveremo nei principali mercati, proteggendoci, al contempo, dai rischi macroeconomici. In questo modo, saremo pronti a cavalcare le diverse ondate di volatilità su tutto lo spettro dei mercati e, ovviamente, in special modo nel reddito fisso e nel credito.
Settore dei bond di emittenti finanziari: un trend da cavalcare
Vediamo un solido potenziale per gli emittenti finanziari europei nel 2018 e quindi continuiamo ad essere molto attivi in questo comparto, sia dal punto di vista del credito che in quello azionario. Stiamo assistendo a un continuo miglioramento dei fondamentali per il credito bancario europeo, in quanto i bilanci continuano a rafforzarsi, e ci aspettiamo che questo consolidamento acceleri in modo generalizzato, creando opportunità molto interessanti. In generale, l'allentamento delle pressioni dovuto alla pulizia dell'esposizione ai crediti non performanti sarà positivo per gli spread periferici di Spagna e Portogallo. In Italia vediamo dei rischi per le valutazioni azionarie di alcune banche, i cui prezzi dei titoli restano incerti. Contemporaneamente, però, ciò potrebbe essere un'opportunità sul lato del credito di questi stessi istituti.
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