I 10 rischi da cui guardarsi nel 2018
Roditi (Natixis IM): sarà un anno di consolidamento della crescita, non mancano però alcuni fattori da monitorare con attenzione
Esty Dwek Roditi, Investment Specialist di Natixis Investment Managers conferma un outlook relativamente ottimistico per il 2018, tuttavia, a beneficio di una view bilanciata, ritiene sia necessario sottolineare alcuni rischi che potrebbero presentarsi agli investitori nel corso dell'anno:
1.
Tutto è consensus
Sono molto poche le view (incluse le nostre) che divergono dal consensus - per quanto tempo ancora avremo ragione? Se il mercato è compiacente, cosa accadrà quando si sveglierà?
2.
La crescita vacilla
L'elemento principale che sostiene il rally dei mercati (soprattutto quelli azionari) è la convinzione di un proseguimento di una crescita solida e globale.

Cosa potrebbe accadere se si iniziassero a vedere spaccature nelle prospettive di crescita o se una delle regioni economiche più grandi dovesse iniziare a vacillare?
3.
Stretta delle banche centrali
Certo, il mercato è a conoscenza del fatto che le banche centrali possono rimuovere gli stimoli nello stesso momento.
Ma se le banche centrali dovessero spostarsi verso un atteggiamento più aggressivo prima di quanto atteso, i mercati potrebbero spaventarsi.
E se la BCE dovesse uscire dalle obbligazioni e mettere fine al QE prima di settembre, potrebbe allarmare il mercato obbligazionario e l'high yield europeo con esso.
Ultimo ma non meno importante, in caso di diminuzione della liquidità, i rischi di un'entità sovra indebitata aumenterebbero.
4.
Volatilità
Ci attendiamo un rialzo graduale della volatilità dai livelli estremamente bassi, ma i mercati sono diventati in qualche modo compiacenti e, se dovessero improvvisamente assistere a oscillazioni più forti, il rally potrebbe essere messo a rischio.