Come individuare valore nell'epoca post-QE ed evitare i rischi
Hasenstab (Templeton): prevediamo che i fattori di maggior impatto per i mercati finanziari globali saranno l'inversione del quantitative easing, il rialzi dei tassi e le pressioni inflazionistiche crescenti negli USA
Per quasi un decennio, i mercati finanziari hanno beneficiato di un'ondata di denaro a basso costo negli USA, grazie ai massicci programmi di quantitative easing della Federal Reserve che sono stati avviati a seguito della crisi finanziaria globale del 2007-2009. La crescita dello stato patrimoniale della Fed da circa $ 900 miliardi nel 2008 a quasi $ 4.5 trilioni oggi è stata la forza più dominante che ha influenzato i mercati finanziari globali.

Il QE ha spinto in giù i rendimenti e in alto i prezzi degli asset, orientando molti investitori verso asset più rischiosi mantenendo nel contempo i costi del capitale artificialmente bassi. Questo ha distorto le valutazioni nelle obbligazioni e nelle azioni.
In breve, l'epoca del QE ha creato un mercato apparentemente compiacente che vede rendimenti persistentemente bassi come una condizione permanente. Tuttavia, queste condizioni non sono né normali né permanenti e prevediamo che l'inversione del QE da parte della Fed inciderà significativamente sui mercati finanziari nel 2018 e oltre.
I rendimenti dei Treasury Bonds in crescita presentano molteplici rischi
A nostro avviso una serie di fattori spingeranno verso l'alto i rendimenti dei Treasury Bonds, come la sopracitata inversione del QE man mano che la Fed riduce il suo bilancio, ma anche la forza eccezionale del mercato di lavoro statunitense e la crescita degli stipendi, le pressioni inflazionistiche, la resistenza dell'economia americana e lo spostamento strutturale verso la deregolamentazione dei mercati finanziari sia da parte dell'amministrazione Trump che dalla Fed di Jerome Powell.

Prevediamo che la Fed riduca suo bilancio nei prossimi tre anni di $ 1.5 trilioni. Al tempo stesso, importanti acquirenti esteri di Treasury Bonds hanno smesso di investire in questo asset class negli ultimi anni.
La Cina ha ridotto le sue riserve investite all'estero di quasi 1 trilione di $, mentre nazioni esportatrici di petrolio come l'Arabia Saudita sono diventati debitori netti invece che finanziatori. Ora anche la Fed smetterà di acquistare Treasury Bonds, spingendo ulteriormente in basso la domanda. Contemporaneamente, l'offerta dei Treasury Bonds continua a crescere e di conseguenza ci investiranno gli investitori domestici, sensibili ai prezzi. Prevediamo che queste dinamiche faranno salire i rendimenti dei Treasury Bonds.
A nostro avviso gli investitori che non sono preparati per il cambiamento dalla politica monetaria accomodante all'epoca espansionistica post-QE potrebbero essere esposti a significativi rischi. I mercati potrebbero subire correzioni ai rendimenti dei Treasury Bonds nei trimestri a venire, analogamente alle proporzioni e alla velocità degli aggiustamenti che si sono verificati durante il quarto trimestre del 2016.
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