Tra i risultati più significativi:
- L'importanza dei dati - Oltre il 50% degli intervistati definisce "una migliore raccolta e gestione dei dati" e "nuovi strumenti per analizzare dati sempre più sofisticati" elementi essenziali per il successo futuro del loro business.
- Carenza di accesso ai dati - Più del 60% degli interpellati, sia executive che staff IT, ritiene di avere accesso a meno della metà dei dati della propria organizzazione.
- Gap di percezione - Se il 41% degli executive è convinto che la propria organizzazione comprenda e sia preparata all'innovazione (con una percentuale già sorprendentemente bassa), solo il 29% dello staff IT pensa la stessa cosa.
Inoltre, più di un terzo dello staff IT pensa che gli executive sarebbero più preoccupati e meno fiduciosi, se solo conoscessero meglio la propria IT, mentre un'ulteriore 16% addirittura pensa che ne sarebbero scontenti o addirittura disgustati.
- Scarsa disponibilità di tempo - La maggior parte degli executive IT privilegia l'operatività quotidiana rispetto all'innovazione - e lo staff IT segue questa impostazione.
- Carenza di competenze - Oltre la metà dello staff IT è convinto che il suo ruolo cambierà radicalmente, e che dovrà acquisire nuove competenze per restare aggiornato.
- Carenza di tecnologie - Più di due terzi degli intervistati credono che le loro organizzazioni non siano preparate a migrare i propri dati nel cloud, a proteggere gli stessi dati o a raggruppare tutti i dati presenti in azienda.
- Impegno insufficiente a trasformare le strategie in realtà - Oltre il 40% delle aziende non dispone ancora di un piano formale preventivo per la digital transformation.
"Il nostro studio "Measuring IT's Readiness for Digital Business" rivela un accordo quasi universale sull'importanza di una gestione efficace dei dati con l'obiettivo di innovare e ottenere gli elementi di rilievo necessari a creare un business digitale e a migliorare la customer experience", spiega Robert Hammer, chairman, presidente CEO di Commvault.
"Ogni giorno, vediamo come aziende avanzate e CIO lungimiranti passino velocemente allo sviluppo di funzionalità molto sofisticate di data management, che possano offrire ai propri team gli strumenti, il tempo e la formazione necessaria a raggiungere il successo".
La digital transformation non è più un'opzione
Le organizzazioni sono chiamate a trasformarsi, o rischiano di morire.
Per esempio, ci sono studi che mostrano come aziende che utilizzano informazioni data-driven per le loro decisioni strategiche abbiano aumentato la loro produttività fino al 33% Nello stesso tempo, aziende avanzate, come Schneider Electric e Great-West Financial, che hanno trasformato il loro modello di business, stanno ridisegnando le loro organizzazioni in ottica futura e rimodellando il loro mercato.
Il tema comune a queste realtà è la presenza di CEO e CIO illuminati, che hanno riconosciuto come una strategia di digital transformation non fosse sufficiente, Al contrario, hanno messo le loro organizzazioni IT in condizione - attraverso nuovi strumenti e competenze - di creare una base data-centric in grado di sostenere attività attuali maggiormente cost-effective, fornendo al tempo stesso informazioni di business più approfondite e la flessibilità di poter supportare idee e applicazioni radicalmente innovative per operare con i clienti.
"La ricerca getta uno sguardo statisticamente significativo al modo in cui executive e staff IT considerano la digital transformation e le sfide che i dipartimenti IT si troveranno ad affrontare nei prossimi anni.
I risultati sono stati particolarmente omogenei su scala mondiale, sottolineando l'idea che la digital tranformation non conosca confini", aggiunge Afshin Mohamadi, Partner di Quadrant Strategies.
"I segnali di allarme sono molto chiari: se i dipartimenti IT dovrebbero condurre il business digitale, non sono messi nelle condizioni di farlo.
Lo staff IT ha dubbi rilevanti sulle proprie capacità di essere un attore di questo cambiamento.
E la mancanza di competenze, tecnologie e disponibilità porterà direttamente a importanti problematiche competitive".
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