Le Analytics al tempo dell'Internet of Things
Bombini (Qlik): il 65% delle aziende adotta o sta per adottare soluzioni IoT per contenere i costi, per controllare le performance operative, e per fare innovazione di prodotto/servizio
In un contesto digitale fortemente dinamico, gli strumenti di Business Intelligence e le Analytics possono essere applicati in modo più ampio e innovativo.
Quanto le imprese oggi sono consapevoli di ciò? E quanto questa consapevolezza si trasforma in azioni concrete?
Per rispondere a queste domande, Qlik in collaborazione con SDA Bocconi e il supporto dei suoi partner Esqogito, Horsa, ITReview e Synthese, ha dato vita al Digital Transformation Tour.

L'iniziativa si è composta di diverse fasi: raccolta dati, momenti di confronto interattivo con e tra le aziende, studio di casi aziendali particolarmente innovativi sull'impiego della BI nell'attuale Digital Innovation.
Le attività di ricerca si sono focalizzate su due filoni: le IoT Analytics, con particolare attenzione alla prospettiva dell'Industrial IoT, e le Predictive Analytics.
La prima ricerca presentata da SDA Bocconi e Qlik, che riguarda le analitiche dell'Internet of Things, ha coinvolto 135 aziende appartenenti a diversi settori merceologici (48,9% manifatturiero, 25,9% Servizi, 20,7% Pubblica Amministrazione, 4,4% Distribuzione e Retail).
Viviamo in un'era in cui operazioni, azioni e comportamenti delle "cose" diventano una nuova fonte di dati da analizzare. Questo alimenta l'Analytics of Things (o l'IoT Analytics) con la quale è possibile, non solo monitorare in modo intelligente le azioni e gli stati delle cose o delle persone, ma anche disporre di una grande base di dati molto analitici, generati in tempo reale, utili per costruire nuove insights su fenomeni di varia natura (per esempio, la predizione della manutenzione di un impianto di produzione).