Buoni pasto: le aziende che offrono il benefit sono aumentate del 77% rispetto al 2010
Satriano (Sodexo): un boom destinato a durare, favorito dalla nuova normativa di agosto che ne amplia il raggio d'azione e ne facilita l'utilizzo e la cumulabilità
Da Nord a Sud sono sempre di più le aziende che mettono a disposizione dei propri dipendenti i buoni pasto.
Come servizi sostitutivi di mensa, in formato cartaceo o digitale, i benefit più tradizionali da sempre hanno decretato il successo delle aziende che li adottano, andando incontro a esigenze e soddisfazione dei beneficiari.
Lo dimostrano la libertà e la flessibilità di utilizzo, il risparmio fiscale effettivo e soprattutto i dati.

Infatti una recente ricerca condotta da Doxa per Sodexo Benefits&Rewards Services, ha evidenziato un aumento del 77% negli ultimi 7 anni delle PMI e delle grandi aziende che somministrano buoni pasto: le imprese che elargiscono questo genere di benefit sono passate dalle 42.566 del 2010 alle 75.450 del 2017.
Se il maggior tasso di crescita si concentra nel Centro-Sud come in Puglia, Marche e Sardegna, si continua a riscontrare un aumento anche nelle regioni del Nord, Veneto tra tutte.
Ma in Italia oggi non vi è solamente una rivoluzione quantitativa nel mercato dei buoni pasto, ma anche tecnologica dato l'incremento dell'utilizzo di buoni elettronici che hanno raggiunto il 24%.
Un boom destinato a durare, favorito dalla nuova normativa di agosto in materia di buoni pasto, che ne amplia il raggio d'azione e ne facilita l'utilizzo e la cumulabilità.