Crescita globale destinata a restare robusta
Secondo gli analisti di Credit Suisse l'economia globale continuerà a crescere a un ritmo sostenuto nel II semestre, con prospettive ancora ottimistiche per le principali economie quali USA, Eurozona e Cina
Il contesto favorevole caratterizzato da una crescita robusta e un'inflazione bassa è proseguito nel T3.
L'indice dei direttori agli acquisti di luglio (PMI) per il settore manifatturiero globale ha addirittura evidenziato una lieve accelerazione, guidato dai miglioramenti registrati nei mercati sviluppati e in quelli emergenti.
Visto che gli effetti base dei prezzi dell'energia sono diventati ampiamente neutrali, l'inflazione headline in molte economie ha cominciato a oscillare attorno all'inflazione core.

Stabilizzazione dell'inflazione USA, crescita ancora robusta
L'economia USA ha riaccelerato nel T2, con il PIL in crescita a un tasso annualizzato del 2,6% QoQ dopo un fiacco 1,2% QoQ nel T1.
Il rimbalzo è stato determinato principalmente dai consumi privati e dagli investimenti delle imprese.
Questi ultimi in particolare sono un segnale positivo, dato che il secondo aumento consecutivo della spesa per investimenti indica che la crescita potrebbe rimanere robusta nei prossimi mesi.
I valori ancora elevati degli ultimi indicatori sulla fiducia di imprese e consumatori avallano tale parere.
Analogamente, la situazione resta positiva sul mercato del lavoro, con un forte aumento dell'occupazione e la crescita dei salari nominali che mostra segni di stabilizzazione dopo mesi all'insegna della debolezza.