Applicazioni e mobility: c'è ancora tanta strada da fare
Tajè (EasyVista): è compito dei CIO far sì che i comitati direttivi supportino queste iniziative, fornendo così risposte adeguate e puntuali alle esigenze di business
In quasi tutti gli ambiti di attività , è emersa l'assoluta necessità di favorire la trasformazione digitale delle aziende, come fattore chiave per differenziarsi e per competere sul mercato partendo dalle migliori condizioni possibili.
In alcuni settori il cambiamento è stato particolarmente critico, e il nuovo scenario digitale è diventato subito il "new normal" anglosassone che rappresenta, come al solito, la rottura con i modelli di business precedenti ormai diventati obsoleti, modificando le aziende leader di questi settori.

La competizione si gioca anche nell'ambito dell'utilizzo dei dati e nell'accesso immediato alle informazioni e ai servizi: vogliamo un accesso real time a tutto.
Gli ultimi dati relativi al commercio elettronico a livello globale, parlano di operazioni eseguite per il 34% attraverso i dispositivi mobili, con una previsione del 47% nel 2018.
Il consumatore, il cliente, è diventato estremamente impaziente e il concetto di real time è fondamentale per offrire una user experience pienamente soddisfacente.
La situazione delle aziende e dei loro dipendenti è simile, anche se il dibattito sulle tematiche della mobilità e delle applicazioni è ancora aperto.
Nel corso di una conferenza tenutasi a Barcellona, Gartner ha identificato quattro possibili ruoli in cui potrà evolversi quello del Chief Information Officer (CIO).