L'identikit del manager 4.0 e il ROI in formazione
Poledrini (Fondirigenti): l'aumento dell'1% di investimento in formazione manageriale si traduce in +0.08% di produttività aziendale
Come dovrà essere il Manager 4.0? Sicuramente dovrà essere capace di migliorare i processi attraverso la gestione e l'implementazione di roadmap tecnologiche, abile nell'analisi dei dati e nella creazione di valore da essi, e in grado di sfruttare l'Artificial Intelligence gestendo risorse "smart" come wearable devices, Cloud, Big Data e architetture IT-OT.
È questo l'identikit del manager all'epoca della quarta rivoluzione industriale emerso in occasione meeting "Industry 4.0: iniziative strategiche e competenze manageriali".

L'evento è stato organizzato da ALDAI-Federmanager - la maggiore organizzazione territoriale del sistema Federmanager - per far conoscere Fondirigenti, il più grande fondo interprofessionale italiano che investe nella formazione dei manager, promosso da Confindustria e Federmanager.
"Da studi scientifici pubblicati dall'Università di Berkeley sulle imprese aderenti a Fondirigenti è emerso che l'aumento dell'1% di investimento in formazione manageriale si traduce in +0.08% di produttività aziendale", ha spiegato il Presidente di Fondirigenti Carlo Poledrini.
"Il nostro ruolo diventa quindi fondamentale e dopo aver stanziato ben 5 milioni di euro nel 2016, quest'anno dedicheremo altri 2,7 milioni per la diffusione della cultura digitale e il supporto del passaggio dall'analogico al digitale attraverso iniziative strategiche per l'Industry 4.0 attivate in collaborazione con le associazioni dei soci su tutto il territorio nazionale".