Largo alle tecnologie ambientali innovative anche in Italia
Certiquality a fianco dell'Europa con ETV. L'UE considera fondamentale la transizione verso un modello di economia circolare e chiede alle imprese di adottare una Life Cycle Perspective nei propri prodotti e processi
Tra il 2009 e il 2013, in piena crisi economica, le imprese italiane con certificazione ambientale hanno ottenuto una crescita del fatturato quasi doppia rispetto alle imprese non certificate (3,5% vs 2%); più nello specifico, le PMI virtuose hanno ottenuto i maggiori vantaggi, registrando un +4%.
Inoltre, l'importanza delle certificazioni ha, di recente, trovato conferma anche nel Codice degli Appalti, che obbliga le Pubbliche Amministrazioni a integrare i criteri ambientali nelle proprie procedure di acquisto, applicando la disciplina del Green Public Procurement.

Proprio delle principali novità legislative e del piano di azione a livello europeo se ne è parlato nell'ambito della giornata di approfondimento dedicata all'Ambiente promossa da Certiquality, Organismo di Certificazione Accreditato per la certificazione dei sistemi di gestione aziendale per la qualità, l'ambiente, la sicurezza, la certificazione di prodotto e del personale.
L'UE considera, infatti, fondamentale la transizione verso un modello di economia circolare e chiede alle imprese di adottare una Life Cycle Perspective nei propri prodotti e processi, puntando sull'innovazione.
In quest'ottica, la progettazione e l'immissione sul mercato di innovazioni ambientali è la chiave, sia in termini di competitività che di sviluppo economico, per mitigare gli impatti delle attività produttive e preservare la salute dell'uomo.