Le imprese faticano a stare al passo con la IoT e qualita' e testing ne risentono
Bonanni (Capgemini): la digital transformation offre grandi opportunità di crescita, ma queste possono essere colte solo migliorando attivamente la strategia, il coinvolgimento dei clienti e degli altri stakeholder
Nonostante l'85% delle organizzazioni sostenga che le soluzioni IoT fanno parte delle loro business operation, oltre due terzi (68%) di quelle che le utilizzano non hanno attualmente implementato una strategia di test per questo specifico aspetto IT.
Questo emerge dal World Quality Report 2016 realizzato da Capgemini e Segeti in collaborazione con Hewlett Packard Enterprise (HPE), che esamina lo stato della qualità delle applicazioni e delle pratiche di testing in diversi settori e in 32 Paesi.
Le organizzazioni che necessitano di lanciare nuovi prodotti e servizi digitali faticano a trovare un equilibrio tra qualità e velocità di sviluppo, soprattutto per quanto riguarda l'implementazione di tecnologie legate all'Internet of Things (IoT).

Quest'anno la quota del budget IT riservata alla Quality Assurance (QA) e al Testing è scesa al 31%, dopo un significativo e preoccupante incremento dal 18 al 35% avvenuto nel corso dei quattro anni precedenti.
Nonostante il calo rilevato quest'anno, si prevede che la spesa sia destinata a salire fino a raggiungere il 40% nel 2019.
QA e Testing "Intelligence-led" aiuteranno a migliorare l'efficienza e a contenere i costi
Il World Quality Report di quest'anno mostra che molte aziende stanno facendo ricorso a una "intelligence machine-based", in grado di contribuire a ridurre i costi e a migliorare l'efficienza della propria organizzazione.
L'adozione crescente di tecnologie digitali sta assorbendo quote importanti di budget e le aziende faticano a trovare un equilibrio tra innovazione e costi: il 48% non riesce a soddisfare le necessità contrastanti della gestione di ambienti multipli di test.