Titoli di Debito Privato PMI: differenze tra mercato italiano e tedesco
Un'analisi di Anthilia Financial Consulting mette in luce cosa ha scatenato l'ondata di default tra i bond delle PMI in Germania e perché in Italia si corrono meno rischi
Dal 2010, in Germania sono stati aperti diversi listini dedicati ai titoli di debito delle PMI (Entry Standard a Francoforte, Primärmarkt a Düsseldorf, Mittelstandsbörse Deutschland ad Amburgo-Hannover, M:access bond a Monaco, Bondm a Stoccarda).
Una sostanziale differenza rispetto al mercato italiano ExtraMot PRO è l'apertura sia a investitori professionali sia al pubblico retail.
Sulla piazza di Stoccarda è previsto che almeno il 50% di ogni emissione sia sottoscritto attraverso un canale elettronico diretto (senza agenti collocatori), al fine di permettere agli investitori retail di avere la stessa opportunità di sottoscrizione rispetto a quelli professionali.

Dagli ultimi dati pubblici disponibili, sul mercato tedesco sono stati emessi 164 bond di PMI ma si contano già 34 casi di fallimento, 8 casi di ristrutturazione del debito e 13 casi classificati come inadempienze probabili.
A nostro parere l'ondata di default nel private debt in Germania è principalmente legata a:
- Apertura del mercato a investitori non professionali: secondo una stima di Scope solo il 10-20% dell'ammontare di titoli emessi è stato sottoscritto da investitori istituzionali.
In un contesto di tassi ai minimi storici, la ricerca di rendimenti ha spinto molti piccoli risparmiatori a sottoscrivere bond di PMI, con operazioni caratterizzate da elevata asimmetria informativa, scarsa protezione dei creditori (covenant non adeguati) e scarsa liquidità.
La domanda crescente ha spinto anche le PMI meno solide ad affacciarsi sul mercato dei capitali, con il risultato di un mispricing delle emissioni ed ex-post un'incidenza dei default superiore alle aspettative.