Il mercato del credito preannuncia una recessione?
MacDonald (Standard Life Inv:): ci aspettiamo un altro anno di volatilità sui mercati obbligazionari, e crediamo che il rischio di recessione sia più basso dei prezzi di mercato
Meglio che gli investitori perché si preparino a un altro anno di volatilità sui mercati globali del credito, con ulteriore dispersione delle performance a livello geografico.
Nel Global Outlook di febbraio, Craig MacDonald, Head of Credit di Standard Life Investments, ha utilizzato una serie di indicatori per valutare a che punto sia il ciclo del credito, prendendo in considerazione i trend negli standard creditizi bancari, i livelli di indebitamento aziendali, e l'appiattimento delle curve di rendimento dei governativi.

Secondo MacDonald, "anche se sotto pressione, i mercati del credito lo scorso anno hanno mantenuto una notevole dispersione a livello di performance regionali e di debito investment grade, creando così opportunità selettive per gli investitori più esperti.
Gli high yield europei hanno sovraperformato rispetto a quelli USA; i bond investment grade in sterline hanno sovraperformato su quelli in euro, e il credito dei mercati emergenti asiatici ha ben performato a dispetto dei timori diffusi sulla Cina.
Ciononostante, l'esordio del 2016 è stato debole e molto più correlato.
C'è stata una stretta sugli standard creditizi nei mercati emergenti, e si delineano i primi segnali di una stretta anche negli Stati Uniti, benché in Europa l'attività creditizia si stia ancora allentando.
Il livello di indebitamento aziendale è ancora relativamente alto nel comparto degli investment grade, ma resta inferiore a quello del 1990, se si escludono i settori energia e materie prime.
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