Nel 2016 torna a crescere il budget ICT delle imprese
Cruciale il ruolo dell'outsourcing, in forte crescita i contratti as-a-Service. Business Intelligence-Big Data Analytics, Digitalizzazione e dematerializzazione, Sistemi gestionali e ERP sono le priorità di investimento per i CIO italiani
Dopo il calo o la stabilità degli ultimi anni, torna finalmente a crescere il budget ICT delle imprese italiane, che nelle previsioni 2016 fa segnare un +0,7%, trainato in particolare dalle imprese medio-grandi. Business intelligence-Big data Analytics, digitalizzazione e dematerializzazione, sistemi gestionali e ERP sono i principali ambiti di investimento per il 2016, in cui si conferma cruciale il ricorso all'outsourcing, in crescita dell'1,81%, sostenuto dal volano dei contratti as-a-Service. L'innovazione digitale viene vissuta come un processo sempre più aperto da parte delle imprese, consapevoli della necessità di nuove fonti di innovazione e di una trasformazione organizzativa che faccia leva su ruoli e competenze spesso non presenti all'interno dei confini aziendali.
Sono alcuni dei risultati della ricerca della Digital Innovation Academy del Politecnico di Milano, che ha coinvolto oltre 230 CIO delle principali imprese italiane, presentata al convegno "Open Digital Innovation: nuovi percorsi per la trasformazione digitale delle imprese italiane", tenutosi presso il Politecnico di Milano.

"La crescita del Budget ICT è un segnale importante per il nostro Paese che, nel momento in cui deve sostenere la ripresa economica, sconta un pesante divario nella Digitalizzazione rispetto al resto d'Europa", ha commentato Mariano Corso, Responsabile scientifico della Digital Innovation Academy. "Per le imprese italiane, però, seguire i trend della tecnologia digitale oggi non è più sufficiente: l'innovazione è un fattore culturale e imprenditoriale ancor prima che tecnologico. Per restare competitive devono adottare un approccio di 'open innovation', cioè ripensare ed aprire i propri processi di innovazione digitale ed affiancare alle risorse interne, al business ed ai fornitori tradizionali, un ecosistema nuovo di startup, clienti guida e persino competitor".
Il budget ICT
Le previsioni di crescita media del Budget ICT tra le imprese italiane (+0,7%) presenta trend differenti a seconda della dimensione aziendale. La spesa in nuove tecnologie nel 2016 crescerà del +1,88% nelle imprese medio-grandi (tra 250 e 1000 dipendenti) e del +1,16% nelle medie imprese (tra 50 e 250 dipendenti), mentre è stabile nelle grandi imprese (tra 1000 e 10000 dipendenti) con +0,14% e si presenta ancora in lieve calo (-0,78%) nelle grandissime imprese (oltre 10.000 dipendenti).
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