Con risultati da sei anni superiori alla casa madre tedesca, la filiale italiana amplia la sua visibilità attraverso flagship point. La vendita diretta consente di conciliare vita privata e lavorativa con ottimi risultati e di far entrare donne, giovani ed esodati nel mondo del lavoro
Puntare tutto sulla forza vendita e prodotti di ottima qualità. E' sono i fattori alla base della filosofia vincente di Vorwerk Folletto, società leader a livello internazionale nella vendita diretta. Motivazione e formazione contunua degli agenti sono premiati dai risultati. Ne abbiamo partlato con Luca Corsi, responsabile Comunicazione di Vorwerk Folletto.
Gli ultimi dati di Univendita parlano di un settore in espansione, con un fatturato di oltre 1,1 miliardi di euro, con un incremento del 7,3% nei primi nove mesi del 2015. Come vi collocate in questo contesto?
Siamo assolutamente in linea. Noi come azienda stiamo ancora per quest'anno crescendo, con un percorso di un +4% rispetto all 2014. Ovviamente si parla di una crescita importante poichè importanti sono già i nostri numeri. Per capirci meglio: abbiamo per il 2014 un fatturato solo per l'Italia di circa 505 milioni di euro. Crescere ancora con fatturati di queste dimensioni è sicuramente una cosa molto importante. Ci ritroviamo quindi assolutamente con i dati del comparto della vendita diretta che, per analogia, continua a crescere. Nonostante la crisi.

Quali sono i vostri punti di forza?
Sono sostanzialmente due. Il primo è un prodotto assolutamente di ottima qualità e in continua innovazione. E' sempre in evoluzione e si mantiene aggiornato rispetto alle esigenze del mercato, dei consumatori e degli ambienti domestici all'interno dei quali si inscerisce.
Il secondo nostro punto di forza è la persona. Abbiamo circa 4500 venditori in tutta Italia che fanno un'attività marginale rispetto al commercio tradizionale: il porta a porta. Possiedono quindi la capacità di entrare in contatto direttamente con il cliente, di portare a casa i vantaggi dell'acquisto di un prodotto, di far comprendere - a seconda delle singole famiglie o potenziali acquirenti - quelli che sono i prodotti migliori per la cura del proprio ambiente domestico, evitando anche una "ricerca più serrata" del prodotto attraverso la distribuzione nazionale, facendogli conoscere al meglio le caratteristiche del prodotto che andranno ad acquistare.
Come si colloca Folletto Italia a livello internazionale?
Siamo la prima azienda del gruppo per quanto riguarda il prodotto scopa elettrica. Con grande orgoglio del nostro presidente abbiamo anche battuto la Germania ormai da sei anni a questa parte. Occorre tener conto che siamo un'azienda tedesca e con la produzione all'estero. La nostra è una filiale commerciale, con un management italiano, che però ha dietro il marchio forte della qualità tedesca. Abbiamo quandi battuto la casa madre a valore e volumi, seppur quest'ultima operi in un territorio che è più del doppio rispetto al nostro.
Avete appena lanciato una nuova campagna recruiting, a chi vi rivolgete e che cosa offrite?
La posizione che offriamo è l'agente di vendita. Ci rivolgiamo tendenzialmente a tutti poichè non abbiamo una barriera di ingresso per quanto riguarda le nostre posizioni di agenti. Quello che serve per entrare nella nostra azienda è buona volontà, voglia di lavorare e capacità di essere "modulari" e poter affrontare un lavoro da libero professionista, ma con la solidità e la garanzia di un'azienda che ti affida un territorio e quindi un mercato.
E' quindi un'opportunità per tutti, perchè entrare nel mondo della vendita diretta significa - anche per un giovane che ha concluso un percorso di studi universitario - la possibilità di entrare in contatto con un mondo diverso e, soprattutto, di imparare la capacità di relazione. Non va dimenticato che una delle caratteristiche che contraddistingue il nostro venditore è proprio la capacità di entrare in empatia con le persone che si trova davanti. Lui o lei non sa chi si troverà davanti all'apertura della porta di casa e quali atteggiamenti avrà. Questo è sicuramente un'esperienza valoriale dal punto di vista della relazione.
Per la categoria oggi purtroppo definita "degli esodati", soggetti di una certa età che hanno perso il lavoro e, conseguentemente, anche la fiducia in se stessi, gli si offre l'opportunità di rientrare nel mercato e di rifarsi una vita lavorativa, soddisfacendo le proprie esigenze personali.
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