Artigianato online ed eCommerce per il Made in Italy
Contrastini (DaWanda): raccontiamo l'Italia che piace e che vende all'estero. Sono 7 le categorie individuate: Italian Leather, Fashion For Men, Home Accessories, Greetings From Italy, Handcrafted Jewellery, Italian Tailoring, Paper Reloaded
Raccontare l'artigianato nel 2015 e quali sono i valori capaci di fare la differenza: questo l'obiettivo del progetto "Made in Italy" di DaWanda (http://it.dawanda.com/mkt/made-in-italy), lanciato sulla piattaforma italiana del marketplace internazionale di prodotti fatti a mano.
Sono 7 le categorie individuate per rappresentare, liberi da stereotipi, i prodotti artigianali che creativi, designer e artisti italiani offrono in vendita su DaWanda e con i quali comunicano l'handmade del nostro paese all'estero.
"Continua a crescere il valore generato dai manufatti italiani: dalla nostra posizione privilegiata, possiamo affermare che nell'ultimo anno il volume d'affari legato alla vendita di prodotti fatti a mano da un italiano è cresciuto di oltre il 100%", spiega Ilaria Contrastini, Country Manager di DaWanda Italia.

"Per noi di DaWanda, questi numeri rappresentano la conferma che, quando si parla di Made in Italy, è fondamentale intenderlo quale progetto culturale a tutto tondo: risulta cruciale la condivisione della genesi di un prodotto, il messaggio che veicola, le ragioni del suo costo, il modo in cui entra in relazione con culture e sensibilità diverse".
Sia i creativi indipendenti sia le piccole e medie imprese stanno imparando a raccontare se stessi e i propri prodotti e molto più spesso avviano collaborazioni a più mani mirate a raccontare il proprio progetto culturale. È in questo senso che va intesa la fruttuosa partnership siglata recentemente da DaWanda e Ulaola, due portali solo apparentemente in competizione e che, al contrario, collaborano alacremente per sostenere l'internazionalizzazione e la vendita digitale dei creativi presenti all'Italian Makers Village, il Fuori Expo di Confartigianato.