Solo uno sito web pubblico su quattro e' mobile friendly
Secondo il benchmark sull'eGovernment 2015 pubblicato dalla Commissione Europea e realizzato da Capgemini, occorre un maggiore trasformazione digitale dei servizi pubblici europei per realizzare il Mercato Unico Digitale dell'Unione Europea
Le autorità pubbliche europee stanno progredendo nel rendere disponibili online i servizi a vantaggio dei cittadini e delle imprese. I progressi, tuttavia, sono lenti e frammentati. Questo è uno dei principali risultati della 12ª edizione del report sulla misurazione dei servizi europei di eGovernment, pubblicato dalla Commissione europea e realizzato dal Gruppo Capgemini. Personalizzazione e spostamento del focus dal livello nazionale a un livello europeo sono un passo chiave per i Paesi europei quando si tratta di fornire servizi pubblici e liberare il pieno potenziale di un Mercato Unico Digitale nel prossimo futuro.

Quest'anno il benchmark sull'eGovernment, che ha monitorato oltre 10.000 siti web di tutti i Paesi membri dell'Unione Europea, si è focalizzato ancora sulla centralità dell'utente nel suo percorso attraverso vari eventi della vita come l'avvio di un'impresa, perdere e trovare un posto di lavoro, e studiare. Il rapporto rivela che l'Europa sta migliorando in maturità digitale per i servizi online: sono disponibili più informazioni e servizi, e ci sono più opportunità di ricevere supporto, aiuto e feedback online.
Sono necessari provvedimenti urgenti per migliorare mobile, trasparenza e semplificazione
Lenti ma fondamentali progressi sono, tuttavia, stati fatti in ambito user experience. Si potrebbe fare di più per aumentare la personalizzazione dei servizi pubblici online, in particolare per l'accessibilità via mobile, la trasparenza e la semplificazione dei servizi.
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