Il cloud alla portata delle PMI
1&1 mette a disposizione un sistema semplice ed efficente per utilizzare potenza sul web quando è necessaria
Il web non è uguale per tutti e le potenzialità di un sito o di un servizio dipendono da molti fattori, non ultima la potenza di calcolo o la disponibilità di banda.
Il cloud computing, quindi poter utilizzare potenze per periodi di tempo limitati, è una grande possibilità perché permette alle aziende di poter avere accesso a risorse infinite per un tempo limitato e spendendo solo per quel tempo, non per un abbonamento annuale al servizio.
In questo contesto, 1&1 che è leader nell'hosting di siti web, ha migliorato la propria offerta cloud per semplificarla e strizzare l'occhio alle PMI anche italiane.

Gianluca Stamerra di 1&1 ci ha raccontato che "il punto di forza del Cloud Server di 1&1 consiste nell'essere una soluzione studiata appositamente per le PMI.
Infatti è facile da usare, molto flessibile e molto potente.
Le tecnologie di ultima generazione offerte (come lo storage SSD di default) garantiscono performance davvero elevate.
Inoltre, la configurazione del server puo' essere modificata in ogni momento attraverso strumenti semplici per rispondere ad eventuali picchi di lavoro".
I pagamenti sono la parte più apprezzata?
"Con il nuovo sistema di pagamento gli utenti possono pagare per l'utilizzo al minuto (a partire da 0,00037 /minuto) o su base mensile (15,84 /mese per una configurazione di base)", ha proseguito Stamerra.
"Si puo' calcolare in modo preciso il costo del servizio e monitorare l'infrastruttura dal punto di vista tecnico.
Le PMI hanno un'enorme necessità di soluzioni Cloud che permettano di accrescere il loro business e ottimizzare i costi e i dati lo dimostrano.
In Europa il mercato IaaS nelle PMI vale 5,9 miliardi di euro e nel 2014 il settore ha avuto una crescita del 27%.
Si prevede che questo dato arriverà a +31% nel 2016.
Se guardiamo solo l'Italia, le PMI hanno investito 1 miliardo di euro nel 2014 nelle soluzioni Cloud, con un incremento del 37,4% rispetto al 2013.