Green economy: un milione di euro per "accendere" la competitivita'
Caliari (Cloros): Made In Italy in green. Nuove energie per la tua impresa è il progetto che abbiamo creato, in collaborazione con Symbola, per promuovere l'efficienza energetica nelle PMI italiane.
Iscrizioni entro il 30 giugno
Un milione di euro per rendere più efficienti (e meno dannosi per il Pianeta) i processi produttivi delle aziende Made in Italy: è la cifra che - nell'anno dei negoziati ONU sul clima di Parigi - Cloros, Energy Service Company, mette a disposizione delle PMI che puntano sulla sostenibilità come leva strategica di competitività.
Un'iniziativa sostenuta dalla partnership con Symbola - Fondazione per le qualità italiane - che, insieme con Cloros (e col patrocinio di Coldiretti, Confartigianato e Unioncamere) selezionerà i migliori progetti candidati: non solo da un punto di vista tecnologico - verranno finanziati, col meccanismo del contratto a prestazione energetica garantita, interventi per la riduzione dei consumi energetici - ma anche in base alla loro capacità di rappresentare un pezzo importante del Made in Italy.

"Creatività, soluzioni su misura, innovazione.
E, certamente, efficienza.
La forza del Made in Italy sta qui", ha dichiarato Riccardo Caliari, Amministratore Delegato di Cloros.
"Ma la crisi e le difficoltà di accesso al credito non aiutano certo le imprese a investire per essere competitive.
Cloros è una E.S.Co che crede nelle eccellenze italiane e ha deciso di dedicare il progetto proprio alle Piccole e Medie Imprese perché crede nella forza del nostro Paese e nei suoi talenti.
E per fare questo non potevamo che scegliere di affiancarci a un partner autorevole come Symbola, la fondazione che seleziona e promuove le qualità italiane".
"La green economy già oggi in Italia significa non solo qualità ambientale, benessere per i cittadini, ma competitività", ha spiegato Ermete Realacci, presidente di Symbola.
"Lo hanno capito quelle 341.500 aziende italiane dell'industria e dei servizi con dipendenti (un quinto circa del totale) che dal 2008, in piena crisi, hanno investito in tecnologie green per ridurre l'impatto ambientale, risparmiare energia e contenere le emissioni di CO2.