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29/04/2015

economia

Crescita nell'area euro: gli europei riscoprono i consumi

Sarlo (Loomis): i consumatori si sentono più fiduciosi riguardo alla propria situazione economica. Bene Germania, Italia, Spagna, Portogallo e Irlanda. Male Francia, Finlandia e Russia

La crescita dell'area euro sembra destinata a evidenziare una performance superiore nel 2015, in parte grazie alla maggior forza dei consumatori. I consumatori si sentono più fiduciosi riguardo alla propria situazione economica e, in alcune aree, la crescita dell'occupazione e gli aumenti degli stipendi offrono un'ulteriore spinta. Ecco alcune delle maggiori tendenze fra i consumatori che ho rilevato nell'area dell'euro.

I settori trainanti del momento

- I beni di consumo durevoli, comprese automobili e arredamento, stanno registrando una buona performance man mano che i consumatori sostituiscono i beni più datati.
- Tutti i prodotti che rientrano nel settore farmaceutico e medico stanno registrando una forte crescita in tutta Europa a causa dell'invecchiamento demografico.
- La Germania ha registrato due eccellenti risultati consecutivi nelle vendite al dettaglio (compreso il 5% di aumento registrato il 3/3/2015 nei volumi a/a per la maggior parte delle categorie dei beni di consumo).
- I consumatori in Italia sembrano essere fiduciosi e hanno aumentato gli acquisti di automobili nuove, beni per la casa e apparecchi.


- In Spagna e in Portogallo, i consumatori riferiscono di sentirsi più fiduciosi riguardo alle prospettive economiche del proprio Paese, a prescindere dalla propria situazione lavorativa.
- L'Irlanda sta ripartendo nella maggior parte dei settori e la spesa dei consumatori aumenta proporzionalmente.

Chi è rimasto indietro

- La fiducia dei consumatori francesi è rimasta un po' indietro, appesantita dalla debolezza dell'andamento del settore immobiliare e dalla crescita contenuta dell'occupazione. Questa situazione potrebbe migliorare nei prossimi mesi, ma è importante tenerla sotto osservazione poiché i consumatori francesi rappresentano il 57% del Pil francese e il 20% del Pil dell'area euro.
- Le tensioni politiche ancora in corso e la recessione in Russia continuano a frenare l'economia e i consumatori della Finlandia, dove i tagli ai posti di lavoro e il calo dei prezzi immobiliari frenano i comportamenti dei consumatori.
- I consumatori greci hanno ripreso slancio per un momento, ma la spesa è stata infine frenata dall'esito delle elezioni di gennaio svoltesi nel Paese
- In quali settori i consumi risultano maggiormente depressi in tutta Europa? Le apparecchiature sportive, l'attrezzatura da campeggio, i giocattoli e i giochi.




Laura Sarlo, Senior Sovereign Analyst presso Loomis


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