Quantitative Easing e ripresa nell'Eurozona
McCann (Standard Life Inv.): i governi non dovrebbero rimandare le riforme strutturali. Se il progresso su questo fronte non arriverà a breve L'Eurozona diventerà molto vulnerabile agli shock ciclici a causa delle sue debolezze strutturali
Mario Draghi è stato molto deciso durante la conferenza stampa della BCE della scorsa settimana.
Sostenendo che le misure di stimolo in atto dalla metà del 2014 "hanno funzionato", Draghi ha annunciato stime di crescita e di inflazione riviste al rialzo.
Ora la crescita attesa per il 2015 dovrebbe arrivare a +1,5% (al rialzo da 1,1%), in linea con le aspettative di Standard Life Investments.

Questo trend dovrebbe ulteriormente accelerare nel 2016 (1,9%) e nel 2017 (2,1%).
Pur essendo inferiori rispetto ad altre economie avanzate, queste stime rappresentano una crescita superiore al tasso tendenziale della zona euro.
Infatti, se queste stime si realizzassero, potrebbero iniziare a erodere le capacità residue in molti Stati membri, fornendo un po' di margine sull'inflazione attesa a più lungo termine.
Secondo quanto dichiarato la BCE dovrebbe raggiungere il suo target d'inflazione nel 2017.
Migliorano i consumi
Vi è stato un netto miglioramento sul flusso di dati ciclici a breve termine provenienti dall'Europa.
L'indice PMI di febbraio (Purchasing Manager Index) per la regione ha registrato la terza accelerazione consecutiva della crescita nell'Eurozona, mentre l'attività cresce nelle maggiori economie dell'Unione.