In particolare, se nei prossimi cinque anni l'export italiano replicasse la perfomance di quello tedesco nel decennio pre-crisi, aumentando di 1,6 punti percentuali di PIL all'anno, si avrebbe una crescita aggiuntiva del PIL italiano dello 0,7% annuo, ossia una crescita totale più che doppia di quella attualmente prevista (0,6% annuo secondo l'FMI).
Ma si tratta di un percorso non proprio agevole e non a tutti accessibile.
Per internazionalizzarsi, le imprese devono infatti dotarsi di risorse e professionalità, reperire informazioni e contatti e saper individuare partner strategici e commerciali.
Carlo Marini, Responsabile del Group Client Internationalization di Unicredit, ha affrontato, insieme a Maurizio Lauri di RSM Palea Lauri Gerla, il tema relativo al ruolo della banca come partner strategico nel processo di internazionalizzazione per le PMI.
"Nel nostro Paese sostiene Marini - le banche svolgono un ruolo di supporto alle imprese, e di supplenza alle istituzioni nazionali molto più sviluppato rispetto a quanto avviene in altri Paesi europei, e alla Germania in particolare".
Bartosz Mi?aszewski è fiscalista esperto e Managing Partner di RSM Poland, realtà professionale con oltre 130 professionisti qualificati, e vanta una pluriennale esperienza nell'assistenza a società italiane che hanno sviluppato attività imprenditoriali in Polonia.
Con Marco Carlizzi nel ruolo di correlatore, ha presentato le potenzialità dell'internazionalizzazione in Polonia, un Paese popoloso e giovane (24 milioni di polacchi in età produttiva, circa il 61% della popolazione), oltre 20 milioni di giovani parlano le lingue straniere e più di 2 milioni sono studenti universitari.
Dal punto di vista economico, la Polonia è l'unico Paese a non essere mai entrato in recessione dall'inizio della crisi, anzi, dopo il boom economico del 2011, che ha visto una crescita del PIL del +4,3%, le prospettive restano favorevoli.
La Polonia continua la sua crescita, rimanendo tra i paesi dell'est europeo con le migliori potenzialità nel medio-termine.
Flame Zheng, Tax Partner di Ruihua RSM China, vanta una spiccata esperienza nella consulenza di varia natura, tra cui deal structuring, pianificazione di investimenti sul territorio cinese, cash repatriation, M&A, IPO e business modelling.
Con Maurizio Ferrero di RSM Palea Lauri Gerla intervenuto come correlatore, ha messo in luce le potenzialità del mercato cinese.
"Dal gennaio 2014 al novembre 2014, gli investimenti diretti dalla Cina al mondo sono aumentato del 11,9%.
Secondo il rapporto dell'American Asia Society, gli investimenti diretti esteri in Cina raggiungeranno un importo di $ 2.000 miliardi dollari nel 2020", ha dichiarato Flame Zheng.
Ivan Gasco di Palea Lauri Gerla ha introdotto Barbara D'Andrea del Fondo Strategico Italiano, che ha presentato le attività del FSI ed ha illustrato nel suo intervento il ruolo del private equity found nel finanziamento del processo di internazionalizzazione. "I Paesi emergenti e in via di sviluppo, che ormai realizzano oltre la metà del Pil mondiale, si confermano l'area più dinamica - si legge nel Rapporto ICE 2014 "L'Italia nell'economia internazionale" - Cina e India, che da sole pesano per oltre il 20 per cento, dovrebbero registrare andamenti diversi: a fronte di un'accelerazione del Pil indiano (+5,4 per cento), la Cina dovrebbe sperimentare un lieve rallentamento, portandosi al 7,5 per cento.
Una crescita piuttosto sostenuta (tra il 5,4 e il 3,2 per cento) è attesa anche per l'Africa e il Medio Oriente".
Tarik Bouziane lavora con clienti attivi a livello internazionale dal 1995, fornendo soprattutto attività di audit, reporting finanziario e due diligence, grazie anche agli anni di esperienza in Francia e Marocco all'interno di Ernst & Young, avendo guidato con successo molti incarichi complessi di revisione transfrontaliera e di reporting finanziario, soprattutto in Marocco e Francia.
Con il contributo del correlatore Andrea Tuccio di RSM Italy Capital Markets, ha illustrato le enormi potenzialità dell'Africa, continente che nello scorso decennio ha fornito 6 tra le 10 economie con tasso di crescita maggiore del mondo. Il Marocco, inoltre, è uno dei pochi stati del nord Africa a non aver vissuto lo shock economico derivante dalla primavera araba, e quindi in grado di offrire un mercato sicuro, in pieno sviluppo economico e finanziario.
Al termine del convegno si è svolto l'evento celebrativo dedicato ai 65 National Champions italiani degli European Business Awards 2014-2015, alla presenza di Adrian Tripp, CEO degli European Business Awards.
Gli European Business Awards (EBA) sono l'evento progettato per individuare e promuovere l'eccellenza, la best practice e l'innovazione nella comunità imprenditoriale europea.
Attualmente il più importante riconoscimento di business d'Europa, gli EBA sono una vetrina privilegiata e un'occasione di visibilità unica nel loro genere.
Per vedere i vincitori italiani: http://rsmitaly.com/media/european-business-awards/italian-national-champions/.
Il National Public Champion sarà annunciato il prossimo 3 maggio.
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