Nei prossimi 5 anni oltre 25 milioni di giovani rinunceranno ad avere un'auto
Martina (Deloitte): Anche se l'81% ama guidare, la crisi e l'esigenza di risparmio spingono i giovani verso modalità di mobilità più economiche. La sfida per i produttori di veicoli sarà l'esperienza di acquisto e i servizi offerti nel ciclo di vita dell’auto
Il 25% dei consumatori europei appartenenti alla Generazione Y ("Gen Y", ovvero i nati tra il 1977 e il 1994) non progetta di comprare un’automobile prima del 2019.
E’ questa l’analisi che emerge dall’ultimo report di Deloitte, relativo alle scelte di mobilità e alle aspettative relative al mercato automobilistico da parte dei consumatori europei.
Secondo Deloitte, i giovani acquirenti appartenenti alla Gen Y, opteranno per modalità di trasporto quali i mezzi pubblici, taxi, agenzie di noleggio e lo spostamento a piedi o in bicicletta, considerando queste modalità più convenienti rispetto al costo complessivo legato al possesso di un’automobile personale.
Il nuovo studio condotto dal team Deloitte Global Automotive, 2014 Global Automotive Consumer Study: Exploring European consumer mobility choices, sottolinea la crescente attenzione da parte delle case automobilistiche nei confronti delle mutevoli esigenze di mobilità e al comportamento di acquisto di un target di consumatori che si stima possa raggiungere i 106 milioni in Europa entro il 2020.
Il report analizza le risposte di più di 23.000 consumatori che vivono in Italia, Belgio, Repubblica Ceca, Francia, Germania, Paesi Bassi, Turchia e Regno Unito.
“I risultati di questo studio dimostrano come la passione di lungo corso degli europei per la propria auto si esaurisca con questa ultima giovane generazione amante della tecnologia e in grado di connettersi con amici e familiari sempre e ovunque", afferma Marco Martina, Automotive Sector Leader di Deloitte.

"Gravata dai crescenti livelli di debito e affacciatasi sul mercato del lavoro sulla scia di una delle più grandi crisi economiche, non è sorprendente che la Gen Y si stia rivolgendo al ben consolidato mercato dei trasporti pubblici europei e ai taxi nonché alle emergenti soluzioni di trasporto quali ad esempio Uber, per soddisfare le proprie esigenze di mobilità".
Per i consumatori europei della Gen Y che attualmente non possiedono o affittano un veicolo, il costo è innegabilmente il principale ostacolo al fatto di possedere un veicolo.
La maggioranza cita tra le ragioni di questa scelta elevati costi operativi e di manutenzione (72 %) e la convenienza (71 %).
Quando si tratta di convenienza, poi, il 67 % afferma che le proprie esigenze di mobilità sono comunque soddisfatte grazie al camminare o tramite i mezzi pubblici.
Per le case automobilistiche le evidenze che emergono nello studio Deloitte aprono a sfide complesse che possono cambiare in ultima analisi non solo i propri prodotti, ma anche il modo di coinvolgere i consumatori in un mondo di sempre maggiore competizione tra scelte di mobilità e di crescente concorrenza tra brand.
La buona notizia è che la Gen Y europea ama guidare.
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