Minibond: un importante segmento in forte crescita
Scrofani (Zenit SGR): il mercato si sta progressivamente muovendo verso lo strumento dell’obbligazione convertibile e una maggiore standardizzazione delle caratteristiche di emissione
Il mercato dei MiniBond, con riferimento al segmento quotato Extramot PRO di Borsa Italiana sta progressivamente crescendo. Il primo semestre del 2014 ha infatti visto l’emissione e la quotazione di ben 24 titoli, il 41% del listino disponibile, mettendo in evidenza un trend di progressiva riduzione della size di emissione, passata da un valore medio superiore agli € 80 milioni nel 2013, ad un dato di circa € 22 milioni nell’anno corrente.

Dal punto di vista normativo molto è stato fatto a partire dal Decreto Sviluppo del 2012 con il quale sono stati eliminati i vincoli normativi sulle emissioni di obbligazioni e cambiali finanziarie da parte delle PMI (deducibilità degli interessi passivi, superamento dei limiti civilistici in relazione al volume di emissione, ampliamento della platea degli investitori, maggiore flessibilità sulle garanzie a copertura dei titoli, ecc.), fino all’intervento della Cassa Depositi e Prestiti che investirà fino a € 250 milioni in fondi specializzati e la possibilità da parte del Fondo Centrale di Garanzia di coprire una quota delle emissioni.
In questo contesto si inserisce l’iniziativa promossa da Zenit SGR che con il lancio del Fondo Progetto MiniBond Italia si è presentata alla platea istituzionale come player di riferimento nel nuovo mercato.