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23/07/2014

digital

Con i domini gLTD ritorna la consulenza a Pmi e professionisti

Corbetta (Dada): Il livello e la qualità del servizio è diventato la discriminante. E per i brand sarà più facile proteggersi

"Viviamo un momento di passaggio per tutta l'industria di internet", ha dichiarato Claudio Corbetta, AD del Gruppo Dada. Le aziende si stanno accorgendo che è sempre più necessario essere presenti online e i nuovi nomi di dominio i gLTD hanno dato uno scossone a tutti gli operatori. Per il nostro gruppo ha rappresentato un ritorno alle origini, un back to basics, che ci costringe a ripensare i nostri servizi. Dopo quattordici anni, l'assistenza tecnica è ritornata a fornire servizi di base, oltre a quelli ultra avanzati, usando strumenti innovativi per andare incontro a tutti i tipi di clienti". 

Nuovi nomi di dominio: c'è spazio per tutti? 

"I nuovi domini non si sono ancora affermati - prosegue Corbetta - le persone cercano e si fidano ancora dei tradizionali .IT e .COM, ma in realtà ci saranno, con l'avvento di nuovi nomi disponibili, delle grandi opportunità. Non esiste una ricetta vincente, ci saranno nomi vincenti e nomi perdenti, per esempio il .EU che è relativamente recente, si sta affermando, mentre per i nuovi nomi ci vorrà tempo.

Un classico esempio è il .archi, realizzato con l'Unione Internazionale degli Architetti ed è riservato alla comunità degli architetti: in questo modo si pensa che possa essere utile a tutti in quanto facilmente riconoscibile. Ma molti nomi sono simili, sono uno si imporrà sul mercato". 

Protezione dei marchi: le basi erano rappresentate dal nome del dominio. E' ancora necessario acquistarli tutti? 

"Noi operiamo con molti brand per la protezione del marchio online. Una volta era necessario avere tutti i nomi, oggi molto meno perché esistono delle possibilità di evitare l'acquisto di tutti i domini, ma di utilizzare il Trademark Clearinghouse. In pratica, un brand si protegge indicando quali sono i nomi di cui vorrebbe avere la prelazione. Nel caso in cui qualcuno vuole acquistare il nome di dominio, si riceverà una richiesta e in quel momento si potrà scegliere se concederlo o acquistarlo. In questo modo si pone un argine alle contestuazioni e ai contenziosi giuridici". 

Nuovi nomi di dominio e PMI: quanti problemi e quante opportunità... 

"Vero, ma le PMI italiane vedono la figura del marketing e dell'esperto ICT nella stessa figura - incalza Corbetta - il titolare, al massimo un consulente tecnico.

Questo è spesso un problema, perché il consulente è spesso un rivenditore che vuole minimizzare i costi per l'azienda, ma di fatto entra in conflitto di interessi. Il budget a disposizione è quello e i servizi in teoria aumentano. Come Dada approcciamo i clienti in modo molto specifico, offrendo anche l'assistenza telefonica, per verificare in tempo reale lo stato dei servizi erogati e capire dunque il motivo di eventuali disservizi. Abbiamo due approcci al mercato: il dominio "chiavi in mano" che permette semplicemente all'utente di essere online con home page e 3 caselle email, o quello orientato all'e-commerce, che oltre alla soluzione base ha il valore aggiunto di una struttura grafica e una strategia di comunicazione realizzate ad hoc per effettuare attività di vendita online. Chi è già presente su internet necessita di alcuni servizi, chi si avvicina o vuole migliorare la propria immagine digitale ha bisogno di atre cose. Quindi noi proponiamo strumenti professionali e strumenti molto semplici da utilizzare. Per esempio, c'è chi è già esperto di indicizzazione del sito sui motori di ricerca, chi invece vuole e deve essere guidato per mano.


C'è chi si accontanta delle caselle di posta e chi ha bisogno della PEC, c'è chi si basa sulla creazione di un sito stardard e automatizzato e chi richiede funzionalità avanzate, l'accesso con i livelli di sicurezza SSL, chi ha bisogno di un backup e chi di un sistema di protezione dei contenuti simile agli antivirus.
Dobbiamo assecondare sempre le esigenze del cliente e siamo convinti di offrire un servizio di alto livello sia alle PMI sia ai professionisti. La nostra consulenza, poi, è tecnica, ma anche creativa, perché ci siamo accorti che era una necessità. A questo livello, poi, i servizi a contorno per questo genere di clientela diventano dei veri e propri fattori concorrenziali. Per esempio, abbiamo recentemente siglato un accordo con Microsoft per offrire ai nostri clienti che lo richiedessero, Office 365, la suite online per la creazione e gestione dei documenti. Siamo quindi sempre più un one stop shop per la presenza digitale, ma anche per l'uso in generale di internet nelle aziende".  


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