Vitis Life: triplo controllo sull'assicurazione vita
La società si rivolge ai private banker e società di gestione
Vitis Life è una Compagnia d’assicurazioni vita di alto profilo che opera in libera prestazione di servizi (LPS) rivolgendosi a partners professionali - che includono private bankers, family offices e società di gestione - offrendo loroprodotti innovativi e soluzioni assicurative di alta gamma.
Società di diritto lussemburghese, Vitis Life opera in molti mercati europei e tra questi anche in Italia.
Abbiamo incontrato il Country Manager Italia, Vittorio Squadrilli, per parlare di come Vitis Life opera nel nostro paese e di come si stia muovendo il mercato, a partire da quello private banking a cui offre la veste assicurativa a relazioni classiche di banca privata.
"Lo scenario private si è modificato in questi ultimi anni per l'ingresso dei promotori finanziari - ha esordito Squadrilli -.

Questo puo' essere andato a discapito delle banche legate al mondo private e che in qualche modo devono adeguarsi a questo nuovo modello distributivo.
Sono diversi i miliardi raccolti dalle reti dei promotori e questo puo' avere impattato sul private banking tradizionale.
Noi non ci rivolgiamo alla fascia bassa o media del mercato per una questione di costi e vantaggi fiscali.
La nostra è una clientela costituita da chi ha disponibilità gigantesche così come da clienti agiati che hanno una disponibilità molto importante.
Noi operiamo su tutti i mercati in maniera diversa, sia per problematiche giuridico-fiscali, tecniche e per ragioni di modelli distributivi che sono classici in certi paesi.
In Belgio, per esempio, la clientela è diversa perché include clienti che non sono nemmeno private e il rapporto non è tra Vitis e la banca privata, ma si va addirittura sul B2c e instauriamo un rapporto diretto con la clientela. Il sistema normativo ha creato un tessuto per cui il mercato assicurativo ha potuto crescere.
Anche in Francia il mercato assicurativo è radicato, c'è una cultura di prodotti assicurativi con un trattamento fiscale differente a tutti i livelli, non solo private ma anche HNWI".
Ma cosa è successo nel nostro paese?
"In Italia questa sensibilità si è sviluppata un po' in ritardo - ha proseguito Squadrilli -, coinvolgendo l'RCA e poche altre forme assicurative.
L'assicurazione vita ha cominciato a radicarsi tardi e le compagnie vengono percepite ancora nella vecchia visione e non quali enti che possono erogare dei servizi differenti e interessanti.