Quadri di valore: parte la piu' grande indagine sui quadri aziendali italiani
La lancia Manageritalia, in collaborazione con AstraRicerche, LinkedIn, OD&M Consulting e Praxi, per inquadrare il middle management del pubblico e del privato. Per dare forza e sostanza a una vera managerializzazione dell'Âeconomia indispensabile per crescere
I quadri nel settore privato in Italia sono oggi – gli ultimi dati ufficiali Inps rielaborati da Manageritalia si fermano al 31/12/2012 – 425mila e dal 2008 al 2012, nel pieno della crisi mentre i dirigenti calavano (-2,5%), sono aumentati del 10%.
Una crescita che ha interessato tutto lo stivale andando dal +23,4% della Calabria al +5,5% del Piemonte.
Quadri che hanno un’età media di 47 anni (47,4 anni gli uomini e 45,6 anni le donne) e, con il 28,1% di donne (+24,1% dal 2008 al 2012), sono manager ben più rosa dei dirigenti (15% le donne, +15,4% dal 2008 al 2012).

Le donne quadro sono il 32% in Lazio, il 30,9% in Sardegna, il 29,7% in Lombardia, il 29,5% in Emilia Romagna e, in coda, solo il 19,4% in Trentino Alto Adige e Puglia.
Mentre, a riprova della prossima parità, sono già il 35% tra i 25-34enni.
Ma chi sono i quadri, cosa fanno e cosa vogliono oggi?
Questo è quello che Manageritalia vuole approfondire e attualizzare lanciando la più grande indagine mai fatta in Italia su questa importante fetta di manager.
Infatti, i quadri, sono manager a tutti gli effetti dei quali la nostra economia ha assolutamente bisogno per fare finalmente quella rivoluzione manageriale che può portarla a competere al meglio sui mercati globali.
Non ci sono infatti dubbi che in Italia oggi nel settore privato ci sia carenza di managerialità. Con 117mila dirigenti che operano in 32mila imprese e 425mila quadri in 45mila imprese, che comprendono anche le 32mila dei dirigenti, abbiamo troppe aziende (210mila sono quelle che hanno 10 o più addetti) sprovviste di un management vero con un contratto che garantisca loro poteri e deleghe.