Come fare partire i nuovi assunti con il piede giusto
I consigli di Cornerstone OnDemand per creare la giusta strategia di onboarding
Per ogni azienda che si appresta ad assumere, è fondamentale implementare una strategia di onboarding realmente efficace. Le persone sono il patrimonio principale di un’impresa, spesso sono proprio loro a fare la differenza tra una azienda e i suoi concorrenti; per questo, quando un nuovo collaboratore entra in azienda deve essergli data l’opportunità di partire nel migliore dei modi. Tuttavia, può capitare di cedere alla tentazione di trascurare l’onboarding e mandare i nuovi assunti allo sbaraglio. Sul breve termine può funzionare, ma sul lungo periodo si rivelerà un disservizio sia nei confronti dell’azienda sia delle persone, con pesanti implicazioni per entrambi.

Una ricerca condotta da Businessandthegeek.com mostra che il 42% dei nuovi assunti lascia il lavoro entro un anno; se si considera che le agenzie di selezione costano dal 15% al 30% della retribuzione annuale del nuovo assunto, ciò comporta pesanti ripercussioni.
Spesso, l’ingresso in una nuova organizzazione può generare nei neoassunti ansia e incertezze, del tutto naturali nei primi giorni o nelle prime settimane. Se queste però perdurano per periodi più lunghi, le persone appaiono confuse e disincentivate,. Ciò può anche spingere le persone a lasciare l’azienda rapidamente e cercare altrove un ruolo per il quale si sentono più adatte. Quelli che invece scelgono di restare potrebbero non riuscire a essere pienamente coinvolti con l’azienda e con la sua cultura e, di conseguenza, non realizzare il loro pieno potenziale, con un danno anche per l’azienda. E’ ben noto che i dipendenti felici e coinvolti sono i più produttivi.
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