Vodafone punta al Machine 2 Machine
Un mercato che ha prospettive di crescita incredibili
Ci sono aziende che si affermano in un segmento di mercato e si accontentano.
Ce ne sono altre che invece, forti dell'esperienza accumulata, cercano di aprirsi a nuovi mercati.
Vodafone in questo contesto è un esempio: sta scoprendo nuove opportunità nel mercato della mobilità attraverso la semplice, si fa per dire, connessione tra macchine.
Il Machine to machine, per capirci, è la possibilità di far dialogare degli elementi senza la necessità di un intervento umano.
"Il mercato M2M in Italia sta crescendo sia in termini di valore sia in termini di disponibilità", ha dichiarato Marco Canesi di Vodafone.

"La crescita è ancora in doppia cifra e ci sono mercati che sono interessanti, mentre altri si stanno affacciando. Se le black box, le scatole nere per gli autoveicoli, ad uso delle assicurazioni, sono un fiore all'occhiello italiano e già oggi rappresentano quasi la metà del mercato delle connessioni M2M."
Un mercato interessante, chiaramente, perché le assicurazioni e gli utenti hanno dei vantaggi evidenti.
"Da un lato si profilano i clienti, dall'altro si riducono i premi - prosegue Canesi - ed è un esempio di come le cose si evolveranno negli anni.
Altri mercati, come il telecontrollo, sono già stati toccati da questo genere di tecnologia, ma la diffusione della rete mobile insieme al contenimento dei costi apre nuove strade, per esempio nel manifatturiero.
Tornando all'automotive, c'è una richiesta sempre più pressante da parte dei sistemi antifurto per tutto il contesto del fleet management.
BusinessCommunity.it - Supplemento a G.C. e t. - Reg. Trib. Milano n. 431 del 19/7/97
Dir. Responsabile Gigi Beltrame - Dir. Editoriale Claudio Gandolfo
