Perche’ le PMI italiane dovrebbero vendere online?
Sordi (Aruba): Diversificare i canali di vendita, reinventare il proprio brand, internazionalizzare l’offerta. Sono opportunità uniche delle quali in Italia usufruisce solo il 13% delle PMI
Nonostante la costante crescita del comparto e-commerce in Italia, il nostro paese si posiziona al 25esimo posto su 28 nella classifica relativa alla penetrazione del commercio elettronico in Europa, riuscendo a scalzare esclusivamente Grecia, Bulgaria e Romania.
Questo dato, sicuramente poco incoraggiante, è accompagnato da ulteriori numeri che non fanno presagire nulla di buono: in Italia solo il 6% delle imprese italiane vende online (a fronte di una media del 15% nel resto dell’Unione Europea).

Viene quindi da chiedersi come siano giustificabili questi numeri e perché le imprese italiane, e soprattutto le PMI, non colgano i vantaggi che l’e-commerce potrebbe offrire loro.
Di sicuro, il Digital Divide nel Paese pesa enormemente sullo sviluppo delle attività commerciali in rete delle piccole e medie imprese italiane.
Ma spesso mancano, oltre alle comuni infrastrutture digitali, delle strategie di vendita e comunicazione nel mercato online.
Da ciò si evince che le barriere per le PMI sono più d’una, ma le più ostiche da battere sono quelle culturali, in quanto le imprese non hanno una reale consapevolezza delle enormi opportunità del mondo dell’e-commerce.
Ma se le PMI italiane iniziassero ad abbattere la cultura manageriale, strutturando le nuove competenze ed investendo in formazione e supporto esterno, potrebbero rimanere stupite dai vantaggi che l’e-commerce apporterebbe alla propria attività.
Non è uno scenario fantascientifico quello che garantisce ad una PMI che si avvicini all’e-commerce la diversificazione dei propri canali di vendita, la reinvenzione del proprio brand, il raggiungimento di clienti prospect, così come l’opportunità di internazionalizzarsi.
La ragione principale per cui una PMI dovrebbe essere visibile online è data proprio dalla possibilità di adottare una strategia multicanale.
Di fatto, oggi i clienti utilizzano canali differenti nel corso del proprio processo di acquisto.