Mercati in difficoltà: tassi Fed e inflazione fanno tremare le Borse 29/5/2024
Sell-off sui titoli di Stato USA, rendimenti in rialzo
I mercati finanziari sono stati scossi da un'ondata di preoccupazioni riguardo alla possibile permanenza dei tassi della Federal Reserve a livelli elevati. La reazione più evidente si è manifestata sul mercato dei titoli di Stato americani, che ha vissuto un vero e proprio *"sell-off"* che ha fatto scendere i prezzi e salire i rendimenti.
In attesa dei dati sull'inflazione PCE (la preferita della Fed) in arrivo venerdì, sono state un paio d'aste del Tesoro americano - dal risultato debole - a preoccupare gli investitori. Le aspettative che ci sia ancora un pò di strada da fare prima che la Banca centrale americana inizi a tagliare i tassi si sono rafforzate a seguito dell'aumento inaspettato della fiducia dei consumatori, secondo il sondaggio del Conference Board. Il CME calcola che, dopo il dato sulla fiducia, le scommesse del mercato per una riduzione del costo del denaro di almeno un quarto di punto entro settembre sono scese dal 50 al 44%.
A ciò, ricostruisce la Bloomberg, si sono uniti i commenti del governatore della Fed di Minneapolis, Neel Kashkari, che non ha del tutto escluso ulteriori rialzi dei tassi d'interesse, anche se l'attuale politica è restrittiva.
Un quadro che si è riverberato in Asia, con la debolezza degli scambi *"poiché sostiene un dollaro più forte rispetto alle valute asiatiche"*, ha rilevato all'agenzia finanziaria Xin-Yao Ng, investment director di Abrdn.
Anche in Europa gli scambi terminano deboli e Milano (-1,5%) chiude appesantita dalle banche. Dalla Germania non arriva un supporto: il tasso d'inflazione annuo è salito al 2,4% a maggio rispetto al minimo triennale del 2,2% registrato in ciascuno dei due mesi precedenti. Resta un risultato in linea con le aspettative, ma è pur sempre il primo aumento in cinque mesi.
Le Borse europee chiudono in deciso ribasso. A Parigi il Cac 40 cede l'1,52% a 7.935,03 punti, a Francoforte il Dax cala dell'1,10% a 18.478,95 punti, a Londra l'Ftse 100 cede lo 0,85% a 8.183,34 punti.
Milano chiude in netto calo, tonfo per Mps
La Borsa di Milano chiude in deciso calo, con il Ftse Mib che cede l'1,47% a 34.150,54 punti. Il massimo intraday ha toccato i 34.659,55 punti, mentre il minimo ha raggiunto i 34.073,06 punti. Tra i rialzi di seduta Diasorin (+2,16%), Brunello Cucinelli (+0,32%), Unipol (+0,27%) e Pirelli (+0,26%). In flessione Monte Paschi Siena (-5,42%), Iveco (-4,57%), Interpump (-3,7%), Saipem (-3,33%), Campari (-3,18%), Stmicroelectronics (-2,69%), Tim (-2,12%), Intesa Sanpaolo (-2,07%) e Azimut (-2,03%).