La spada di Damocle del debito pubblico non spaventa Fitch
Il debito pubblico, il superbonus, non fanno cambiare il rating BBB di Fitch sull'Italia
La preoccupazione per l'impatto del Superbonus sulla linea del debito pubblico italiano è stata nuovamente sollevata da Fitch, l'agenzia di rating. Nonostante i nuovi calcoli, Fitch ha deciso di confermare il giudizio sull'Italia, ribadendo la tripla B con outlook stabile.
La situazione è complessa
In questo contesto, l'assenza dei crediti d'imposta avrebbe potuto portare a ulteriori promozioni, almeno sull'outlook, come quella avvenuta a novembre con la pagella di Moody's.
Incertezze geopolitiche
Le molteplici incertezze geopolitiche, insieme alla fase di passaggio verso l'entrata effettiva in campo della nuova governance comunitaria, consigliano prudenza. Tutti gli attori economici stanno attendendo gli sviluppi futuri, che cominceranno a prendere forma già dalle prossime settimane.
Il ruolo della governance comunitaria
Quando Bruxelles individuerà la traiettoria tecnica della spesa primaria da rispettare per non far uscire il debito dai binari, il Governo dovrà costruire la proposta di piano fiscale strutturale, cioè del programma settennale di rientro del debito pubblico. Sarà una sfida complessa, destinata a essere giocata in autunno insieme alla nuova tornata di rating.