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14/02/2024

digital

Il cloud è sempre più protagonista per il business delle aziende

Durante (Microsoft): La Cloud Region italiana si sta dimostrando come un grande abilitatore di business per l'Italia

Quando si parla di tecnologia che abilita il business si finisce con il parlare del Cloud computing. Ormai è diventata una realtà consolidata, con un buon livello di maturità, ma è interessante capire come si sta evolvendo questo mercato. Abbiamo incontrato Tiziano Durante, Italian Region, Datacenter Lead di Microsoft Italia, per fare un po' il punto sulla situazione del Cloud e sull'adozione nel nostro Paese.

Siamo nel 2024 e il tema dominante rimane il Cloud. Qual è la situazione attuale del mercato?


Il mercato del Cloud è effervescente, con una crescita del 25% rispetto al 2022, raggiungendo la cifra impressionante di 5.5 miliardi di euro in Italia. C'è un evidente aumento della maturità, con un graduale spostamento verso l'infrastruttura e la modernizzazione delle applicazioni.

La recente introduzione della Cloud Region in Italia ha rappresentato un passaggio chiave per le aziende italiane: come hanno reagito?


La Region rappresenta un investimento strategico, offrendo vicinanza cruciale per applicazioni e dati critici.

È un passo significativo per soddisfare le esigenze delle aziende italiane, soprattutto in termini di sovranità del dato. Molte regolamentazioni e molte industry, tra cui le banche e la PA, hanno la necessità di controllare i dati in possesso e fare in modo che siano in spazi circoscritti. Questo abilita nuove opportunità di efficienza e di ottimizzazione.

Ma le aziende hanno compreso questa opportunità?


Attualmente, oltre 700 aziende italiane stanno già usufruendo della Region, spaziando dalle piccole imprese alle grandi aziende. La vicinanza geografica sta permettendo loro di ottimizzare le prestazioni delle applicazioni, superando vincoli geografici e portando un valore aggiunto inaspettato.

Parlando di collaborazioni, come vedi l'evoluzione delle partnership tra aziende nel contesto del Cloud, si sta creando un vero e proprio ecosistema?


Quello che si sta vedendo è il fiorire dell'idea di un ecosistema aperto. Il Cloud sta gradualmente trasformandosi in un enorme Marketplace, permettendo alle aziende di accedere al "best of breed" e riducendo il rischio di lock-in.

Questo approccio favorisce l'innovazione e stimola la competitività. Sono innumerevoli gli annunci che Microsoft sta facendo in questo periodo di accordi con altre aziende che potrebbero venire considerate delle concorrenti. Pensiamo a SAP o Oracle, solo per citarne alcune, questo significa che lo sforzo è rivolto a soddisfare le esigenze dei clienti.

La sfida però ora è culturale.


Sta avvenendo un cambio di paradigma verso un sistema che prevede di sfruttare sempre il meglio della tecnologia a disposizione. Le aziende possono davvero trovare soluzioni su misura per le loro esigenze, promuovendo l'innovazione e aumentando la competitività, ma anche ambienti di sviluppo capaci di fare test di applicazioni su grande scala.

Passando alle sfide tecniche, come l'intelligenza artificiale sta influenzando il settore del Cloud?


L'intelligenza artificiale svolge un ruolo cruciale per le aziende, ma anche per noi stessi che guardiamo al funzionamento dei data center. La sua implementazione è fondamentale per prevedere possibili failure, gestire la capacità computazionale e affrontare le sfide infrastrutturali, come raffreddamento e gestione dell'energia.


L'intelligenza artificiale è un game changer perché ci offre un punto di vista e un aiuto nell'affrontare la complessità sia del business delle aziende, sia per un risparmio economico ed energetico per chi deve fornire i servizi cloud.

Guardando al futuro, qual è la direzione che il settore del Cloud potrebbe prendere nei prossimi 5 anni?


Mi auguro che ci sia un ulteriore processo di maturazione da parte delle aziende, spostandosi dal considerare il Cloud solo come un risparmio di costi a vederlo come un luogo di accelerazione e sviluppo del business. La democratizzazione del dato sarà fondamentale, senza dimenticare i concetti di disponibilità e sicurezza. Ci sono molte evoluzioni in atto, se pensiamo all'uso dell'intelligenza artificiale da parte delle aziende significa adeguare l'infrastruttura nei prossimi anni perché la richiesta è destinata a crescere e la complessità da gestire aumenterà notevolmente.  


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