Fondi azionari in crisi nel 2024? le verità nascoste dietro i numeri

Le sfide e le opportunità nel terzo trimestre 2023 e 24, con l'analisi dettagliata di Efama su fondi Ucits e Aifs

L'Efama, l'European Fund Asset Management Association, ha pubblicato le sue ultime rilevazioni, svelando un panorama finanziario dinamico nel terzo trimestre di quest'anno e che inquadrano il futuro andamento nel 2024.
Il patrimonio netto complessivo dei fondi Ucits (Undertakings for Collective Investment in Transferable Securities) e degli Aifs (Alternative Investment Funds) ha subito una leggera contrazione dello 0,6%, attestandosi a 19,7 trilioni di euro.
Tra le principali dinamiche, i fondi Ucits hanno mostrato resilienza, generando afflussi netti di 29 miliardi di euro, in netto aumento rispetto al mese precedente.
I fondi azionari, nonostante una flessione, hanno mantenuto una posizione solida con deflussi netti di 3 miliardi di euro, un risultato più contenuto rispetto al secondo trimestre.
Nel contesto degli investimenti multi-asset, si è registrato un trend inverso, con deflussi netti più consistenti, pari a 23 miliardi di euro, rispetto al trimestre precedente.
D'altro canto, i fondi obbligazionari hanno sperimentato un calo, segnando afflussi netti di 20 miliardi di euro, in contrasto con i 35 miliardi del periodo precedente.

Da segnalare anche l'ottima performance degli MMFs (Money Market Funds), che hanno attratto afflussi netti per 38 miliardi di euro.
Per quanto riguarda gli Aifs, il terzo trimestre ha visto un andamento diversificato.
Nonostante una riduzione generale degli afflussi netti a 6 miliardi di euro, i fondi azionari hanno segnato una diminuzione meno marcata rispetto al trimestre precedente, con deflussi netti di 4 miliardi di euro.
Al contrario, i fondi obbligazionari e multi-asset hanno mantenuto un trend positivo, seppur con afflussi netti più contenuti rispetto al secondo trimestre. Gli MMF, pur mostrando un leggero calo a 1 miliardo di euro, hanno confermato la loro stabilità. I fondi immobiliari, invece, hanno subito una flessione, registrando afflussi netti pari a 2 miliardi di euro.
Da notare che altri fondi hanno mostrato una performance negativa, con deflussi netti di 1 miliardo di euro.
In un contesto economico in costante evoluzione, le dinamiche del terzo trimestre riflettono la complessità degli investimenti. Gli investitori sono chiamati a valutare attentamente le opportunità e le sfide offerte dai diversi veicoli di investimento.