Da 5 a 3 giorni di lavoro: è un futuro possibile

L'arrivo dell'intelligenza artificiale generativa potrebbe cambiare il concetto di lavoro. Potrebbe.

Mi piace fare delle provocazioni, ma mi piace anche essere provocato. Questo è uno di quei casi.
La tendenza verso una settimana lavorativa più breve sta guadagnando terreno, alimentata da idee innovative nel panorama del lavoro.
La proposta di Bill Gates di una realtà in cui le macchine si occupano della produzione di beni e del cibo, permettendo alle persone di lavorare meno, ha catalizzato la mia attenzione, ma anche di altri.
Anche il CEO di JPMorgan Chase, Jamie Dimon, si è unito al coro, prevedendo che la prossima generazione di lavoratori potrebbe benissimo limitarsi a 3 giorni e mezzo alla settimana grazie all'utilizzo dell'intelligenza artificiale.
Un'analisi delle sperimentazioni in corso rivela che, nonostante non vi sia stata una riduzione dell'orario effettivo, con 4 giorni lavorativi che si aggirano intorno alle 35-36 ore medie, la produttività non ha subito cali significativi. Questa apparente contraddizione solleva domande importanti sulla natura del lavoro e il suo impatto sulla vita delle persone.
"La produttività è rimasta stabile, ma il benessere e l'equilibrio tra vita lavorativa e privata hanno nettamente beneficiato", sottolinea un'analisi dei dati raccolti in varie sperimentazioni nel Regno Unito.

La riduzione dello stress, un ambiente di lavoro più partecipativo e una maggiore collaborazione sono emersi come risultati tangibili.
Tuttavia, questo modello potrebbe non essere applicabile uniformemente a tutti i settori. Mentre si riscontrano miglioramenti per i lavoratori "colletti bianchi", altri ambiti potrebbero non beneficiare altrettanto. È una riflessione profonda sulla necessità di adattare il concetto di lavoro flessibile a una vasta gamma di professioni.
Oltre agli impatti positivi sul benessere dei lavoratori, la settimana lavorativa più breve potrebbe portare benefici ambientali notevoli. Meno spostamenti, meno ore di lavoro e meno consumo di energia sono solo alcune delle conseguenze positive suggerite dagli studi condotti in diverse nazioni.
Tuttavia, l'attuazione di questo modello richiede un riesame del sistema economico.
Affinché le persone possano godere di un periodo di lavoro più breve senza compromettere il reddito, è necessario che il margine di guadagno delle aziende e il gettito fiscale rimangano stabili.
Alcuni suggeriscono che ciò sia possibile solo se le persone ridimensionano le proprie aspettative finanziarie.

Questo solleva una domanda cruciale: il lavoro nobilita l'uomo o è semplicemente una necessità per sostentare la vita?
Il dibattito si devo spostare sulla sostenibilità di un modello in cui il lavoro è compresso in pochi giorni intensivi.
Lavorare meno, ma in modo più concentrato, è realmente sufficiente per mantenere la qualità della vita?
Le promesse della tecnologia, in particolare dell'AI, sono ambiziose, ma implementarle richiederà una serie di cambiamenti culturali e strutturali.
La rapidità con cui il passaggio da una settimana lavorativa di 6 giorni a 5 è avvenuto negli anni '80 e '90 è un esempio, ma l'adozione di nuovi modelli richiederà una revisione approfondita delle competenze, della formazione e delle aspettative.