L'Impatto della trasformazione digitale sulle statistiche economiche (OCSE)

Il futuro digitale dell'economia: Digital SUTs dell'Organizzazione per lo sviluppo e la cooperazione economica racconta le trasformazioni chiave

Il Framework per le Tavole di Offerta e Uso Digitali (Digital SUTs) è stato sviluppato sotto l'egida del Gruppo Consultivo Informale (IAG) sulla Misurazione del PIL in un'Economia Digitalizzata, istituito dall'OCSE nel 2017. Questo framework rappresenta un passo significativo verso una rappresentazione più accurata della nostra economia sempre più digitalizzata. Dimensioni della digitalizzazione

La definizione dell'economia digitale rimane sotto discussione, riflettendo la sua natura multidimensionale. Il Digital SUTs framework si distingue per la sua flessibilità nella definizione e nell'approccio multidimensionale. Tre dimensioni principali emergono: la natura della transazione ("come"), i beni e servizi prodotti ("cosa") e le nuove industrie digitali ("chi"). Ciò si traduce in una maggiore dettagliatezza nelle Tavole di Offerta e Uso Digitali rispetto alle convenzionali.

"Come" si verificano le transazioni digitali

La prima dimensione, la natura della transazione, riveste un ruolo fondamentale. Con la crescente diffusione dell'ordine e della consegna digitali, è essenziale identificare chiaramente la natura digitale delle transazioni. Nel Digital SUTs framework, un prodotto può essere ordinato digitalmente o non digitalmente, con una suddivisione ulteriore per specificare se è ordinato direttamente dal controparte (produttore) o tramite una Piattaforma di Intermediazione Digitale (DIP). "Cosa" riguarda i prodotti digitali

La seconda dimensione riguarda la prospettiva dei prodotti digitali. Mentre nelle SUT convenzionali i prodotti digitali possono essere registrati in varie categorie insieme a quelli non digitali, nelle Digital SUTs sono aggregati e presentati separatamente in due categorie principali: Beni e Servizi di Tecnologia dell'Informazione e Comunicazione (ICT) e Servizi Digitali. Inoltre, due prodotti di notevole interesse politico vengono mostrati separatamente: servizi di cloud computing (CCS) e servizi di intermediazione digitale (DIS). "Chi" Sono le nuove industrie digitali

La terza dimensione identifica sette nuove "industrie digitali" che forniscono visibilità a attività digitali non visibili nelle SUT convenzionali.

Queste industrie riflettono come i produttori utilizzano le tecnologie digitali piuttosto che il tipo fondamentale di attività economica svolta. Includono industrie come la produzione abilitata digitalmente, piattaforme digitali basate su dati e pubblicità, e fornitori di servizi finanziari che operano principalmente digitalmente. Stima degli output utilizzando modelli

Negli ultimi anni, diversi paesi hanno prodotto stime coerenti con il framework Digital SUTs, concentrandosi sugli indicatori prioritari concordati:
- Spesa suddivisa per natura della transazione
- Output e/o consumo intermedio di beni e servizi ICT totali e digitali, CCS e DIS
- Output delle industrie digitali, valore aggiunto lordo e relativi componenti

Il framework include modelli consigliati per gli output, facilitando la produzione coerente di dati e migliorando la visibilità dell'attività digitale nelle contabilità nazionali. La natura non prescrittiva del framework Digital SUTs consente ai paesi di progredire e pubblicare risultati, anche se definiti come "sperimentali". Il Digital SUTs framework è una risorsa preziosa per comprendere l'impatto della digitalizzazione sull'economia.

Rappresenta un passo avanti nella misurazione accurata delle attività digitali, fornendo una panoramica dettagliata e aggiornata. Alcuni paesi hanno già adottato con successo questo approccio, dimostrando la sua praticità e flessibilità. La digitalizzazione è una realtà in rapida evoluzione, e il Digital SUTs framework è un alleato affidabile per rimanere al passo con questa trasformazione.