29/11/2023

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Il contesto economico non è facile e le aziende devono concentrarsi su obiettivi ed interessi

In un'atmosfera di incertezza economica, abbiamo intervistato Josef Nierling, Amministratore Delegato at Porsche Consulting, per ottenere una prospettiva sullo scenario attuale delle aziende e del tessuto economico del Paese.

Qual è l'analisi sulla situazione economica globale?

Al momento stiamo vivendo un periodo di incertezza, alimentato principalmente dalle sfide legate all'inflazione e alla recessione. Le tensioni geopolitiche, evidenziate dalle guerre in corso in Europa e Medio Oriente, aggiungono ulteriori elementi di incertezza.

Come questa incertezza sta influenzando le aziende?

Le aziende stanno reagendo a questa incertezza concentrandosi sui propri obiettivi e interessi. Tuttavia, c'è il rischio che questo approccio possa portare a una visione più ristretta, centrata su sé stesse.

Qual è il consiglio alle aziende in questo contesto?

Invece di limitarsi a guardare ai propri interessi, consiglio di ampliare il punto di vista.

Questo potrebbe essere il momento ideale per creare nuovi setting e avere un impatto positivo a livello sociale, contribuendo così alla crescita complessiva.

Come può il consulente svolgere un ruolo chiave in questo contesto?

Il consulente ha la responsabilità di guidare le aziende verso una visione più ampia. La consulenza permette di comprendere meglio ciò che accade nel mondo e offre la possibilità di avere un impatto significativo su diverse aziende e settori. Il ruolo del consulente è in costante evoluzione. Non si tratta solo di fornire indicazioni, ma di accompagnare i clienti nel rendere realtà le grandi idee, trasformandole in azioni concrete.

Quanto è importante per le aziende ripensare se stesse in questa fase?

È fondamentale. Le aziende devono considerare questo momento come un'opportunità per dare un maggiore significato e impatto a ciò che fanno. Il cambiamento può essere una leva per la crescita e la consulenza gioca un ruolo cruciale in questo processo.

Ma il tema del cambiamento è affrontato davvero dalle aziende italiane?

Le aziende italiane mostrano una propensione al cambiamento, ma c'è una mancanza di leadership propensa a guidare questo cambiamento.

Rafforzare la capacità di cambiamento e avere una visione a lungo termine è essenziale. Abbiamo recentemente realizzato uno studio su questo tema, che ha rivelato che nelle aziende strutturate, come in Germania, la sfida è convincere la struttura e le persone del cambiamento. In Italia, la base aziendale è aperta al cambiamento, ma manca una leadership propensa al cambiamento. Il cambiamento va gestito con sicurezza e una visione chiara. I leader aziendali devono guidare senza creare tensioni, sfruttando la tecnologia in modo creativo. Questa finestra di opportunità è cruciale per le aziende italiane. Le aziende hanno la possibilità di capitalizzare gli strumenti disponibili con una creatività unica, diventando competitive a livello globale. La sfida è guidare il cambiamento in modo positivo.

Come vede l'impatto dell'intelligenza artificiale sulle aziende?

L'intelligenza artificiale è un'opportunità, non una minaccia. Può rendere più efficienti certi processi e offrire nuovi strumenti. Tuttavia, il successo aziendale dipende ancora dalla leadership e dalla capacità delle persone di utilizzare questi strumenti in modo competitivo.