I Golden State Warriors sono la squadra di maggior valore nella NBA

Secondo Forbes hanno una valutazione di 7,7 miliardi di dollari, mentre altre due squadre valgono ora più di 6 miliardi. La squadra media vale ora più di 3,8 miliardi grazie ai prossimi accordi media della Lega

Meno di quattro anni fa, il prezzo di ingresso per una squadra di espansione NBA era di 2,5 miliardi di dollari. Una volta che la Lega avrà firmato il prossimo round di accordi collettivi sui diritti dei media, quel numero aumenterà fino a raggiungere i 4-5 miliardi di dollari.
Secondo Forbes, oggi il valore medio di una squadra NBA è di 3,85 miliardi di dollari, con un aumento del 35% rispetto a un anno fa e del 75% in più rispetto al 2019. E con la lega destinata a incassare circa 13 miliardi di dollari in questa stagione (al netto dei pagamenti del debito e della compartecipazione alle entrate), l'11% in più rispetto alla scorsa stagione, le valutazioni sono ancora in salita.
Per il secondo anno consecutivo, nella classifica di Forbes i Golden State Warriors sono la squadra di maggior valore con 7,7 miliardi di dollari, in aumento del 10% rispetto a un anno fa. I Warriors hanno generato entrate per 765 milioni di dollari (al netto del servizio del debito nell'arena e della condivisione delle entrate) durante la stagione 2022-23, il 48% in più rispetto a qualsiasi altra squadra.

I New York Knicks (6,6 miliardi di dollari) e i Los Angeles Lakers (6,4 miliardi di dollari) sono le altre squadre che valgono più di 6 miliardi di dollari.
L'impennata dei valori è stata trainata dalle due vendite di partecipazioni di controllo in squadre NBA negli ultimi 12 mesi: i Phoenix Suns hanno venduto per 4 miliardi di dollari a Matt e Justin Ishbia a febbraio, e ad agosto Michael Jordan ha venduto gli Charlotte Hornets per 3 miliardi di dollari a Rick Schnall e Gabe Plotkin. A questi si aggiunge il 25% dei Milwaukee Bucks con una valutazione di 3,2 miliardi di dollari da parte di Jimmy e Dee Haslam in aprile. La vendita della quota di minoranza di Marc Lasry agli Haslam è stata inclusa perché i nuovi proprietari ruoteranno con il proprietario di maggioranza Wes Edens come governatori della squadra.
L'aumento dei multipli dei prezzi di vendita è dovuto alle aspettative di un forte aumento dei diritti media. L'attuale accordo della lega per i diritti statunitensi con ESPN e Turner Sports ammonta circa a 2,66 miliardi di dollari a stagione fino al 2024-25, mentre i diritti internazionali sono suddivisi tra molti distributori (tra cui DAZN e Sky Sports) e fruttano circa 500 milioni di dollari all'anno.

Il consenso degli esperti di media ed economisti sportivi è che, introducendo nuovi distributori come Apple, YouTube TV e Amazon Prime e raggruppando i suoi diritti internazionali, l'NBA raddoppierà il valore dei suoi attuali diritti media.
Sempre secondo Forbes, il prossimo grande risultato per l'NBA dopo che la lega avrà siglato i suoi nuovi accordi con i media sarà probabilmente l'aggiunta di due nuove squadre, molto probabilmente a Las Vegas e Seattle (un grande ritorno). I banchieri sportivi affermano che i team di espansione probabilmente frutteranno tra i 4 e i 5 miliardi di dollari ciascuno. Nella fascia bassa di questo intervallo, significherebbe che i 30 attuali proprietari della Lega avrebbero intascato ciascuno 267 milioni di dollari, ovvero 16 volte quello che Jerry Reinsdorf pagò per i Chicago Bulls nel 1985.