Rizzi (Banca Aidexa): i dati sono fondamentali per le decisioni nelle banche

Come vengono utilizzati i dati per definire i processi di accesso al credito all'interno degli istituti

Abbiamo intervistato Walter Rizzi, Chief Product and Customer Officer di Banca AideXa, per comprendere come oggi una banca giovane si avvantaggia dell'uso dei dati e delle informazioni, più o meno strutturate, per erogare dei servizi e avere un vantaggio competitivo significativo.

Qual è la sua visione sulla trasformazione digitale nel settore bancario?

Questa è una tematica centrale al giorno d'oggi. Il mondo bancario è altamente regolamentato e sottoposto a un costante controllo. Tuttavia, l'uso dei dati e dell'intelligenza artificiale gioca un ruolo cruciale nel migliorare le prestazioni e l'efficienza.

Dati e prestazioni: c'è una forte correlazione.

Le banche hanno sempre utilizzato i dati per migliorare le proprie performance, ma oggi c'è una grande quantità di dati a disposizione. Per esempio, noi di Banca Aidexa abbiamo accesso ai dati transazionali dei conti correnti dei nostri clienti, che sono principalmente piccole e medie imprese italiane.

Questi dati ci consentono di valutare il rischio di default e di prendere decisioni di credito più informate.

Come si differenzia l'uso dei dati nell'ambito bancario tradizionale da quello di Banca Aidexa?

La differenza sta nella quantità di dati e nella loro elaborazione. Il nostro approccio si basa sull'analisi dettagliata dei dati, ma l'aspetto umano rimane cruciale. Gli analisti del credito utilizzano i dati per prendere decisioni valide, ma sono supportati dalla tecnologia.

Come la tecnologia e l'umanità si integrano nel vostro modello?

La tecnologia migliora l'efficienza e la chiarezza delle comunicazioni tra la banca e i clienti. Questo riduce le interazioni dovute a dubbi o incertezze, consentendo agli operatori umani di concentrarsi su compiti ad alto valore aggiunto come spiegare i prodotti e migliorare la relazione con i clienti.

Quale ruolo gioca la privacy nel vostro approccio all'uso dei dati?

La privacy è un principio fondamentale.

I clienti devono fornire il consenso all'uso dei loro dati. In cambio, possiamo prendere decisioni più rapide e fornire supporto finanziario a clienti che altre banche potrebbero non considerare. Avere più dati permette di conoscere meglio i clienti, in questo caso le aziende che stanno cercando credito, e quindi possiamo concederlo quando le banche concorrenti invece si bloccano.

Come vede il futuro della trasformazione digitale nel settore bancario?

Il futuro è promettente. La tecnologia e l'innovazione consentiranno alle PMI italiane di competere su un nuovo livello. L'uso intelligente dei dati e dell'intelligenza artificiale sarà un elemento fondante per la crescita economica e l'evoluzione del settore bancario.