Il ballo degli ETF sul Bitcoin

Una fake news ben organizzata, o una fuga di notizie, ha fatto impazzire il mondo

Ero negli USA e in TV, mentre non dormi, ho guardato le news di Bloomberg. Mi ha stupito la profondità con cui hanno trattato una notizia che riguardava i bitcoin. No, non stiamo parlando dell'ultima truffa di Wall Street o di un misterioso trader che ha scoperto il segreto per guadagnare milioni. Stiamo parlando di come una notizia, una semplice voce, qualcosa di verosimile o meglio, una fake news ben confezionata, possa far ballare il Bitcoin come un marionettista che gioca con i suoi burattini.
Ma ecco cosa è successo.
Un giorno, il Bitcoin è in crescita del 10%, sfiorando i 30.000 dollari, e il mondo degli investimenti sembra essere sul punto di una rivoluzione. La voce che si sparge riguarda la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti e pare che stia considerando l'approvazione di un Exchange Traded Fund (ETF) legato al Bitcoin. Gli investitori sono in estasi, sia singoli sia istituzionali. La notizia ha tenuto banco tutto il giorno. Ma poi, la realtà colpisce come una doccia fredda. iShares, una società controllata da BlackRock, la gigantesca società di investimenti, smentisce tutto, e il Bitcoin perde il suo passo da ballo, scendendo a 28.

000 dollari, con un modesto aumento del 3%.
Comunque un segno più piuttosto significativo.
Mi ha incuriosito ascoltare i pareri dei tanti esperti che si susseguivano in diretta per raccontare il motivo comunque di un aumento: la SEC sta ancora esaminando la richiesta. Una decisione che, ovviamente, non è arrivata... Non era una fake news, ma ve lo spiego tra qualche riga.
La lezione però è precisa: in una seduta sono stati bruciati 64 milioni di dollari!
La cosa incredibile è che il mercato del Bitcoin è sempre in balia di fake news da diverso tempo, positive o negative.
Sebbene sia evidente che la prospettiva di un ETF legato al Bitcoin negli Stati Uniti sia diventata un'ossessione per molti, istituzionali e non, per dare un po' di stabilità al mercato.
La cosa più incredibile è che ho scoperto che ci sono più di una decina di richieste di ETF legati al Bitcoin, coinvolgendo le grandi case della finanza, una sorta di torta da spartirsi ancora in forno, ma di fatto attesa come la manna dal cielo.
La lezione qui è chiara: i mercati finanziari sono come una pista da ballo, e le fake news sono il DJ che cambia la musica a suo piacimento.

Gli investitori si muovono freneticamente da un'aspettativa all'altra, dimenticando che il ballo potrebbe fermarsi in qualsiasi momento.
E in un mondo in cui le notizie possono diventare obsolete più velocemente delle criptovalute stesse, forse è meglio prendere questo frenetico ritmo con un pizzico di sarcasmo e cercare di mantenere i piedi per terra.
Chi sa cosa ci riserverà la prossima notizia?
E chi sa se sarà vera o falsa?
La danza continua, ma non possiamo mai prevedere il prossimo passo.
Quindi, balliamo con cautela, ma solo se si ha davvero voglia di ballare.